Piazza Affari in calo: CVC Capital Partners pronto a prendersi TIM
2024-12-16
Autore: Chiara
La Borsa Italiana, Piazza Affari, ha chiuso in negativo oggi, mentre Wall Street continua a raggiungere nuovi picchi, trainata principalmente dai titoli tecnologici e dallo slancio delle criptovalute.
Nella settimana di scadenza per la Fed, l'indice S&P500 è aumentato dello 0,4%, il Nasdaq dello 0,8%, mentre il Dow Jones è rimasto invariato. Sotto la lente anche i dati macroeconomici: l'indice PMI manifatturiero si è attestato a 48,3 punti, leggermente inferiore alle stime, mentre quello dei servizi a 58,5 ha superato le aspettative.
Per quanto riguarda l'Europa, il rialzo di Wall Street non ha sortito effetti positivi sui mercati. L'Indice EuroStoxx50 ha perso lo 0,5%, il FTSEMIB di Milano è sceso dello 0,4%, e il Dax di Francoforte ha fatto segnare un calo dello 0,2%. In un contesto di instabilità politica, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha fatto visita al presidente Frank Walter Steinmeier dopo che il Bundestag lo ha sfiduciato, mentre in Francia, Moody’s ha abbassato il rating del debito a causa della frammentazione politica.
Un focus particolare va al settore automotive europeo, colpito severamente, con l'indice Stoxx che ha segnato un brusco calo del 3%.
Variabili macroeconomiche mostrano una stabilità limitata nei titoli di stato e un dollaro vicino ai massimi di tre settimane, con un cambio euro/dollaro a 1,049. Sul fronte delle criptovalute, il Bitcoin ha raggiunto valori record, superando i 106.500 dollari, mentre il petrolio è sceso dello 0,5% a causa dei timori relativi ai consumi cinesi.
Ma le vere notizie arrivano da TIM, che ha visto un rialzo del +5%. CVC Capital Partners si sta preparando a fare un'offerta per acquisire la quota di Vivendi, pari al 24%, che vale circa 950 milioni di euro. In caso di successo, CVC diventerebbe il principale azionista, aprendo la strada a una possibile offerta per il totale controllo della società e a una successiva ristrutturazione.
Tra le altre azioni della giornata, A2A ha registrato un modesto aumento dello 0,3%, mentre Amplifon è scesa del 2%. Bper Banca e Banco BPM hanno visto rispettivamente un aumento dell'1,3%, quest'ultimo raggiungendo i massimi dal 2016.
Non mancano le novità nel settore della tecnologia: Leonardo ha annunciato aperture a collaborazioni con il gruppo statunitense di telecomunicazioni satellitari di Elon Musk, Starlink. Al contrario, Stellantis ha subito una flessione del 5%, un segnale delle attese difficoltà nel mercato automobilistico.
Negli Stati Uniti, la situazione è mista: Broadcom ha guadagnato un notevole +7%, mentre Tesla ha visto un aumento del 4%, con previsioni che stimano una capitalizzazione futura di 2.000 miliardi di dollari grazie alla crescente domanda in Cina e alle nuove tecnologie.