Le scene di sesso rappresentano una delle prove più complesse per un attore, soprattutto quando sono alla loro prima esperienza. Questo lo sa bene la talentuosa Pilar Fogliati, che nel film "FolleMente" di Paolo Genovese interpreta una ragazza alle prese con il suo primo appuntamento, in cui recita alcune scene intime con Edoardo Leo.

In un'intervista al Corriere della Sera, l'attrice ha confessato: «Provavo imbarazzo quando le ha viste mio padre. L'ha presa alla larga, mi ha detto: figlia mia, comunque sei sempre elegante». Pilar ha poi descritto il suo stato d'animo sul set: «Quando Paolo mi diceva 'azione', mi trovavo davanti a trenta persone e dovevo fingere e gemere, non è affatto una passeggiata».

Parlando del suo fidanzato, attualmente impegnato nel settore energetico, la Fogliati ha rivelato: «Lui è molto intelligente e non rompe mai. Mi ha detto che devo mantenere la calma in queste situazioni».

"FolleMente" ha rapidamente conquistato il pubblico diventando il film italiano più visto della stagione, con oltre 16 milioni di euro di incassi e più di 2 milioni di spettatori. L'attrice sottolinea l'importanza di esplorare sentimenti e imbarazzi in un periodo storico in cui la socialità è spesso minacciata dalla solitudine. «Ho 32 anni e appartengo a una generazione che si sposa tardi e ha figli tardi, se mai li avrà», continua Pilar. «Prendere decisioni dure per sempre è complicato. Siamo gli ultimi romantici, tra la generazione dei nostri genitori, che era solita avere figli presto, e quella contemporanea che pone sé stessa al centro».

Riflettendo sull'uso delle app di incontri, la Fogliati ha commentato: «Il primo appuntamento è l’esperienza più eccitante del mondo. Non mi spaventa, anche se non ho mai usato Tinder. Questo tipo di app elimina i piccoli segreti delle persone, come se svelassero ogni desiderio o speranza. Io sono una fan del mistero, non bisogna sapere tutto di chi abbiamo accanto».

In un’epoca in cui il mistero sembra svanire nei rapporti umani, le parole di Pilar ci ricordano l'importanza della scoperta e della spontaneità nei legami affettivi.