La seconda tranche della vendita di azioni di Poste Italiane è ormai alle porte! A partire dal 21 ottobre, e fino al 25 ottobre, avrà luogo l’offerta pubblica di vendita (Opv) di circa il 14% del capitale del gruppo, accessibile a risparmiatori e dipendenti. Ma attenzione: i lotti minimi di azioni che potrete acquistare varieranno in base al valore delle azioni in Borsa.

Attualmente, il titolo di Poste Italiane oscilla intorno ai 12,7 euro, raddoppiando il suo prezzo rispetto all’esordio in Borsa nel 2015, quando il valore era fissato a 6,75 euro. Allora, il lotto minimo per i risparmiatori era di 500 azioni, per un costo totale di 3.375 euro.

Ma cosa ci si può aspettare in questa nuova occasione? Si vocifera che la struttura dei lotti sarà simile a quella dell’IPO del 2015, ma vista la crescita del prezzo delle azioni, è plausibile che il numero di azioni per lotto possa essere ridotto, rendendo così l'accesso ai titoli molto più conveniente per tutti.

In caso di mantenimento del lotto minimo da 500 azioni, il costo raggiungerebbe i 6.350 euro. Tuttavia, potrebbero essere previsti lotti dimezzati, portando il prezzo per 250 azioni a circa 3.175 euro. Per i dipendenti si prospettano lotti da 25 azioni a un costo di soli 317 euro.

Un’interessante opportunità si apre per i dipendenti, i quali potranno utilizzare i fondi del Tfr per l’acquisto delle azioni, con un massimo di 100 azioni garantite. Questo meccanismo permette anche un’allocazione equa nel caso in cui la domanda superi l’offerta, una possibilità altamente concreta data l’attesa per questa vendita.

Preparati per questa opportunità imperdibile di investire nel futuro di Poste Italiane! Assicurati di essere pronto a prenotare i tuoi lotti e non perdere l'occasione di diventare parte attiva del successo di questo grande gruppo.