Salute

Primo caso grave di influenza aviaria in un uomo: stato d'emergenza dichiarato!

2024-12-20

Autore: Maria

Le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno confermato un evento senza precedenti: il primo caso grave di influenza aviaria in un uomo. Un paziente, ricoverato in un ospedale in Louisiana, è stato infettato dopo aver entrato in contatto con uccelli malati nel suo giardino. Fino ad ora, erano stati registrati 61 casi di influenza aviaria negli Stati Uniti, ma tutti di entità lieve.

La California dichiara lo stato di emergenza

Dopo questa notizia allarmante, il governatore della California, Gavin Newsom, ha prontamente dichiarato lo stato di emergenza per frenare la diffusione del virus tra i bovini da latte. Questa decisione serve a garantire alle autorità risorse adeguate per affrontare la situazione critica. Newsom ha affermato: "La nostra dichiarazione di emergenza mira a garantire che i nostri enti governativi abbiano la flessibilità necessaria per rispondere prontamente a questa emergenza sanitaria". Nonostante il rischio per la popolazione generale rimanga basso, il governatore assicura che si adotteranno misure rigorose per prevenire eventuali contagi.

Analisi genetica del virus

Le analisi preliminari del genoma virale dell'influenza aviaria H5N1 nel paziente di Louisiana indicano che appartiene al genotipo "D1.1", simile ad altri virus recentemente identificati tra gli uccelli selvatici e nel pollame negli Stati Uniti, ma differente dal genotipo "B3.13" trovato tra i bovini. Le indagini presso i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) sono in corso e mirano a isolare il virus da campioni clinici del paziente. Finora, è stato accertato che il soggetto "aveva avuto contatti con uccelli malati e morti nel suo cortile".

Il rischio rimane sotto controllo

Questo caso rappresenta un avviso, ma non deve creare panico: il CDC sottolinea che non è inaspettato un caso isolato di malattia grave da influenza aviaria in una persona. Hanno precisato che "questo caso non cambia la valutazione complessiva del rischio immediate per la salute pubblica, che rimane bassa".

È importante notare che non è stata segnalata alcuna trasmissione del virus da persona a persona. Questo significa che, almeno per ora, non si è verificato il temuto salto di specie necessario affinché il virus possa infettare gli esseri umani in modo più ampio. Sebbene il virus possa trasmettersi tra uccelli e in alcune specie di mammiferi, è stato documentato un caso di contagio tra uccelli e bovini, segnalato in uno studio pubblicato sulla rivista "Nature".

Con la situazione in continua evoluzione, le autorità sanitarie disperano di monitorare ogni sviluppo futuro per garantire la sicurezza pubblica e prevenirne la diffusione. Gli esperti avvertono: "Restate informati e attenti ai contatti con gli animali che potrebbero essere infetti!"