Salute

Psoriasi del cuoio capelluto: un nuovo farmaco rivoluziona il trattamento!

2024-10-07

Autore: Chiara

Bristol Myers Squibb ha annunciato risultati entusiastici dallo studio di fase 3b/4 Psoriatyk Scalp, che ha esaminato l'efficacia del deucravacitinib nel trattamento della psoriasi del cuoio capelluto in pazienti con forme da moderata a grave. Questo nuovo farmaco ha mostrato un miglioramento significativo rispetto al placebo, con il 48,5% dei pazienti che ha raggiunto uno stato di chiaro o quasi chiaro (ss-Pga 0/1) dopo 16 settimane di trattamento, rispetto al 13,7% dei pazienti trattati con placebo.

L'importanza di questi risultati è stata ribadita durante il Congresso della European Academy of Dermatology and Venereology (EADV) tenutosi ad Amsterdam dal 25 al 28 settembre, dove sono stati presentati anche altri 23 studi sull'argomento. Il Dr. Mark Lebwohl, esperto della Icahn School of Medicine a Mount Sinai, ha sottolineato come circa l'80% dei pazienti con psoriasi a placche presenti compromissioni nel cuoio capelluto, che portano a prurito e sanguinamento, riducendo notevolmente la loro qualità di vita.

Lo studio ha anche evidenziato risultati positivi per vari endpoint secondari, inclusi miglioramenti nel Psoriasis Scalp Severity Index (PSSI) e una notevole riduzione del prurito e del dolore associati alla psoriasi del cuoio capelluto, portando ad un’implementazione promettente del deucravacitinib per chi soffre di questa condizione. I dati mostrano che il 41,7% dei pazienti ha riportato un miglioramento significativo del prurito specifico del cuoio capelluto, evidenziando la sua efficacia nel trattamento delle manifestazioni più scomode di questa malattia.

In termini di sicurezza, i risultati degli eventi avversi correlati al trattamento sono stati simili a quelli già noti da precedenti studi clinici, con gli effetti collaterali più comuni quali nasofaringite e infezioni respiratorie. Un'analisi dell'efficacia del deucravacitinib condotta su un registro di pazienti con psoriasi ha dimostrato risultati coerenti a sei mesi, rinforzando ulteriormente l'affidabilità di questo trattamento.

La psoriasi è una malattia sistemica che colpisce oltre 100 milioni di persone nel mondo, con circa 14 milioni di casi in Europa. È associata a sintomi debilitanti e a diverse comorbidità, tra cui artrite psoriasica e malattie cardiovascolari. Il deucravacitinib rappresenta un'ottima opzione terapeutica, particolarmente per i pazienti con psoriasi che colpisce il cuoio capelluto, che storicamente hanno avuto poche opzioni efficaci.

Con la crescente innovazione nel campo delle terapie immunologiche, deucravacitinib potrebbe consolidarsi come un potenziale standard di cura per la psoriasi a placche da moderata a grave. La comunità medica è ottimista rispetto al fatto che possa offrire una nuova speranza a milioni di pazienti, cambiando il volto del trattamento della psoriasi.