Salute

Puglia: Medici Premiati per Combattere le Liste di Attesa!

2024-12-12

Autore: Maria

BARI – Grandi novità per il settore sanitario in Puglia!

I medici e altri professionisti della salute potranno guadagnare tra 1.500 e 2.500 euro al mese in più, grazie alla nuova intesa firmata dalla Regione Puglia in collaborazione con i sindacati, su proposta dell'assessore alla Salute Raffaele Piemontese.

Questa strategia è stata messa in atto per affrontare il problema delle liste di attesa e migliorare i servizi nei Pronto Soccorso. Le prestazioni aggiuntive richieste dalle aziende sanitarie e ospedaliere saranno retribuite retroattivamente a partire da febbraio 2024, con compensi che vanno da 80 euro all'ora per la dirigenza sanitaria a 50 euro per il personale non medico. In particolare, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari beneficeranno di un aumento significativo: da 27 a 50 euro per ogni ora di prestazione aggiuntiva.

Nel 2025, le retribuzioni subiranno un incremento per la dirigenza sanitaria, che percepirà 80 euro all'ora durante i giorni feriali e 100 euro nei fine settimana e festivi. Inoltre, i turni extra nei Pronto Soccorso saranno sempre remunerati a 100 euro all'ora, sette giorni su sette. Si stima che un medico che effettua cinque turni aggiuntivi al mese possa guadagnare fino a 2.500 euro in extra, mentre il personale di supporto potrà arrivare a 1.500 euro.

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un riconoscimento significativo e meritato: «Siamo al fianco di chi si occupa della salute dei cittadini e vogliamo valorizzare il loro impegno».

Massimo Mincuzzi, segretario regionale della Fials, ha espresso grande soddisfazione per il nuovo accordo, sottolineando che si tratta di un passo importante, atteso da oltre dodici anni, che mira a garantire una giusta retribuzione per il lavoro extra del personale sanitario.

Questo cambiamento non solo aiuterà a ridurre le liste d'attesa, ma migliorerà anche la qualità del servizio sanitario in Puglia, rendendo questa regione un esempio da seguire per altre realtà italiane.