In un contesto sempre più teso, il Consiglio dell'Unione Europea ha deciso di attuare misure restrittive nei confronti di 16 individui e tre entità per le loro attività destabilizzanti contro l'UE e i suoi alleati. Tra le entità colpite c'è l'Unità GRU 29155, un'agenzia segreta coinvolta in atti di omicidio e sabotaggio in tutta Europa.

Vladimir Putin ha criticato la decisione di Kiev di abbassare l'età della leva militare da 25 a 18 anni, insinuando che anche un'ulteriore riduzione a 14 anni, come avvenne in Germania durante il regime di Hitler, non avrebbe cambiato le sorti sul campo di battaglia. In un incontro con i vertici del ministero della Difesa, Putin ha dichiarato che il conflitto è giunto a un «punto di svolta» e ha accusato gli Stati Uniti di alimentare l'escalation del conflitto.

«Gli Stati Uniti continuano a fornire armi e mercenari al regime di Kiev», ha affermato Putin, avvertendo che la strategia occidentale mira a spingere la Russia fino a quella che egli definisce la «linea rossa». Secondo il presidente russo, la risposta di Mosca sarà inevitabile se sarà costretta a difendersi.

Il governo italiano ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina, che sarà presentato mercoledì dal ministro della Difesa, Guido Crosetto. Questo rappresenta il decimo pacchetto dall'inizio del conflitto. L'Italia ha ribadito il suo impegno per una pace duratura e giusta, impegnandosi a ospitare una conferenza di ricostruzione in luglio.

Nel frattempo, l'esercito russo ha annunciato di aver preso il controllo del villaggio di Yelizavetovka, nella regione di Donetsk, mentre l'intelligence ucraina ha riportato significative perdite tra le forze nordcoreane dispiegate in Ucraina. Secondo i rapporti, almeno 30 soldati nordcoreani sono stati colpiti.

Il Servizio di sicurezza ucraino ha condotto operazioni che hanno mirato a depositi di munizioni russi, infliggendo danni significativi e causando esplosioni nel territorio occupato della regione di Donetsk. La situazione sul campo appare quindi drammatica e in continua evoluzione, con entrambi i lati che si preparano a intensificare gli sforzi nella guerra.