Rabbino ucciso: arrestati i presunti assassini di Zvi Kogan. Netanyahu promette giustizia
2024-11-24
Autore: Giovanni
Le forze di sicurezza degli Emirati Arabi Uniti arrestano tre sospetti
Le forze di sicurezza degli Emirati Arabi Uniti hanno effettuato tre arresti in relazione all'omicidio del rabbino Zvi Kogan, un cittadino israeliano residente ad Abu Dhabi. Questo annuncio è stato fatto dal Ministero degli Interni degli Emirati, sottolineando la rapidità delle operazioni. L'indagine è stata avviata dopo la denuncia di scomparsa della famiglia di Kogan, e i risultati saranno resi noti al termine delle indagini. Le autorità hanno espresso il loro impegno a garantire la sicurezza dei cittadini e dei residenti, dichiarando che non risparmieranno alcuno sforzo per prevenire attacchi.
Il ritrovamento del corpo di Kogan
Il corpo di Kogan è stato ritrovato nella città di Al Ain, a circa 150 chilometri da Abu Dhabi. Fonti dei media hanno suggerito che il rabbino potrebbe essere stato aggredito da cittadini uzbeki presumibilmente legati a gruppi recruttati dall'Iran, i quali avrebbero poi cercato rifugio in Turchia. Questo delitto è stato denunciato come un atto di terrorismo antisemita dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il quale ha sottolineato la gravità della situazione in un incontro con i ministri.
Le dichiarazioni di Netanyahu
Netanyahu ha affermato che Israele utilizzerà tutti i mezzi necessari per perseguire i responsabili dell'omicidio di Kogan: "Questo omicidio è un atto abominevole. Lo Stato di Israele agirà con il massimo rigore contro i colpevoli e i loro mandanti." Ha inoltre ringraziato gli Emirati Arabi Uniti per la collaborazione nell'indagine, evidenziando l'importanza di rafforzare i legami tra i due paesi proprio in risposta ai tentativi di destabilizzare la loro relazione pacifica.
Avviso di sicurezza per i viaggi negli Emirati
Il Consiglio per la sicurezza nazionale israeliano ha emesso un avviso riguardo ai viaggi negli Emirati Arabi Uniti, sconsigliando spostamenti non essenziali e invitando a mantenere alta la vigilanza, soprattutto in luoghi pubblici e affollati. Insomma, la consapevolezza della minaccia è palpabile, e il governo israeliano sta adottando misure preventive per tutelare i cittadini.
Reazioni e condoglianze dai leader israeliani
In seguito a questo tragico evento, molti leader israeliani, tra cui il presidente Isaac Herzog, hanno espresso le proprie condoglianze e condannato l'atto, sottolineando l'importanza di non lasciarsi intimidire e di continuare a costruire una comunità fiorente negli Emirati Arabi Uniti. La situazione rimane delicata, ma il messaggio è chiaro: la lotta contro l'antisemitismo e il terrorismo non si ferma.