Nazionale

Reali di Spagna a Roma: il re Felipe accolto in Campidoglio con onori

2024-12-11

Autore: Francesco

Il re di Spagna, Felipe VI, ha fatto visita ufficiale in Italia, dove è stato calorosamente accolto dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presso il Campidoglio. Il sovrano è entrato nel Palazzo Senatorio attraverso l'ingresso di Sisto IV, passando sotto la storica Lupa Capitolina, simbolo della città e dell'unità italiana.

All'arrivo del re, hanno risuonato i festosi squilli di tromba dei Fedeli di Vitorchiano, vestiti con abiti storici che hanno contribuito a creare un'atmosfera suggestiva. Gualtieri ha accompagnato re Felipe nel suo studio, dove hanno potuto ammirare il panorama mozzafiato che si apre dai celebri balconi del Campidoglio, affacciandosi sui Fori Romani.

Durante un colloquio privato, il re ha firmato il libro d'oro della città, un gesto simbolico che sottolinea l'importanza dei legami tra Spagna e Italia. In seguito, si sono diretti verso l'Aula Giulio Cesare, dove il sindaco ha donato una replica della Lupa Capitolina, mentre il regalo del re, come da tradizione, verrà inviato per vie diplomatiche.

I temi di attualità globale non sono stati trascurati. Re Felipe ha sottolineato l'importanza di affrontare le sfide legate all'immigrazione, dichiarando: «Spagna e Italia condividono la priorità di sostenere flussi migratori sicuri e regolari. L'obiettivo è trattare i migranti con dignità, perché il Mediterraneo deve rimanere uno spazio aperto, pacifico e sostenibile». Ha anche accennato alle difficoltà in Africa, come la siccità e la fragilità istituzionale, evidenziando la necessità di aiutare il continente nel suo sviluppo.

Inoltre, il re ha espresso il suo supporto all'Ucraina e ha parlato della crescente violenza in Medio Oriente, affermando: «Abbiamo il dovere di continuare a sostenere lo sforzo degli ucraini per una pace giusta». Questa dichiarazione ha rivelato la posizione della Spagna su questioni internazionali di grande rilevanza.

Il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha accompagnato i Reali di Spagna all'Altare della Patria, dove re Felipe ha ispezionato un reparto militare e ha deposto una corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto, rendendo omaggio ai caduti.

Il re ha concluso il suo intervento esprimendo gratitudine al presidente Sergio Mattarella per l'invito e la stima verso la Spagna. Ha dichiarato che considera l'Italia non solo un Paese amico, ma un vero e proprio fratello. Questo scambio di cortesie ha mostrato il forte legame culturale e storico tra le due nazioni.

In un mondo sempre più interconnesso, queste visite di Stato rafforzano non solo i legami bilaterali, ma promuovono anche valori di pace, solidarietà e cooperazione tra gli Stati europei.