Oggi, l'aeroporto di Damasco ha riaperto ufficialmente, con il primo volo decollato verso Aleppo, un evento significativo dall'era del presidente Bashar al-Assad. Questa ripresa dei voli rappresenta una speranza rinnovata per la Siria, in un momento in cui il paese sta cercando di risollevarsi dalle cicatrici di un conflitto protratto per oltre un decennio.

Raed Saleh, direttore della Protezione civile siriana, ha rilasciato un'importante ordinanza riguardante la chiusura delle ex prigioni legate al regime passato. Ha stabilito che l'accesso a queste strutture e alle recente scoperte di fosse comuni sarà vietato per evitare manomissioni e preservare le evidenze che potrebbero rivelare il destino di molte persone scomparse. Saleh ha sottolineato l'importanza di garantire che i responsabili di crimini contro l'umanità siano portati di fronte alla giustizia.

In aggiunta, ha descritto l'azione di alcuni media e individui, che hanno tentato di accedere a queste aree sensibili, come un atto irresponsabile che mette a rischio la dignità delle famiglie delle vittime. Questo richiamo alla responsabilità arriva in un momento cruciale, poiché la comunità internazionale guarda alla Siria con speranza, ma anche con cautela.

Il risveglio dell'aviazione siriana potrebbe rappresentare non solo un miglioramento della vita economica e sociale, ma anche una nuova opportunità per il dialogo e la riconciliazione tra le varie fazioni del paese. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa storica riapertura.