Il maestro Riccardo Muti, durante un recente concerto tenuto al Senato, non ha risparmiato critiche ai parlamentari, richiamandoli all'ordine con fermezza. «E chiudetelo 'sto telefonino» ha esclamato, evidenziando come l'uso dei dispositivi mobili possa distrarre e compromettere l'attenzione in una occasione così prestigiosa.

Il concerto, che ha avuto luogo in un ambiente solenne e carico di emozione, ha visto la partecipazione di importanti figure della politica e della cultura italiana. Muti, direttore d'orchestra di fama mondiale, ha sottolineato l'importanza della musica come strumento di connessione e riflessione, invitando i presenti a immergersi completamente nell'esperienza senza le interferenze dei moderni gadget tecnologici.

La tensione è salita quando il maestro, chiudendo il suo discorso, ha esortato tutti a dare il buon esempio, mostrando come la cultura debba essere al centro delle varie attività politiche. Questa affermazione ha segnato la serata, facendo riflettere i parlamentari sulla necessità di un maggiore impegno nei confronti della cultura, specialmente in un periodo in cui i finanziamenti per il settore sono spesso al centro di dibattiti infuocati.

Muti ha anticipato che eventi simili potrebbero avere un seguito, affermando che il dialogo tra musica e politica è fondamentale per la crescita della società. Un appello che ha trovato risonanza tra gli intermediari culturali presenti, i quali hanno concluso la serata con una standing ovation per il maestro.