Negli ultimi anni, il dibattito sulla stella Michelin ha iniziato a prendere piede nel mondo della ristorazione. Alcuni chef aspirano a questo prestigioso riconoscimento, mentre altri lo vedono come un peso. Tra questi ultimi ci sono i tre proprietari del Ristorante Il Giglio di Lucca: Benedetto Rullo, Stefano Terigi e Lorenzo Stefanini, che hanno recentemente dichiarato di voler rinunciare alla stella Michelin.

"Vogliamo che Il Giglio rispecchi chi siamo e racconti la nostra storia. Nella guida Michelin non riesce più a farlo", hanno affermato. Questo passaggio è più simbolico che pratico, considerando che gli ispettori della Michelin continuano ad avere autorità sui ristoranti, ma segna un cambiamento significativo nella loro filosofia.

Il ristorante ha deciso di tornare a offrire un'atmosfera più informale e accogliente. "Vogliamo divertirci e far divertire i nostri clienti. Non vogliamo più seguire fronzoli inutili nel servizio e nel menu. Se un cliente desidera un piatto accompagnato da una buona bottiglia di vino, va bene, così come se sceglie un menu di degustazione", hanno spiegato.

Riguardo al menu, hanno semplificato l'offerta, eliminando il servizio dell'acqua e riducendo il numero di portate del menu di degustazione. Questo cambiamento sembra riflettere la volontà di concentrarsi su una ristorazione 'informale', lontana dalle pressioni dell'alta cucina tradizionale.

"Ci siamo resi conto che stiamo affrontando un periodo storico molto particolare. Siamo sotto pressione per rispettare determinati standard e dinamiche che non ci piacciono", ha detto Lorenzo. "La Michelin è un circuito che non ci rappresenta più e non vogliamo essere vincolati a nessun tipo di giudizio o classificazione che non si allinei con la nostra filosofia."

Inoltre, hanno aperto un bistrot e una pizzeria a Lucca, sottolineando il loro desiderio di diversificare l'offerta gastronomica e creare un'esperienza che li rappresenti meglio. "Non abbiamo alcun problema economico, ma volevamo fare qualcosa di diverso da ciò che i clienti si aspettano nei ristoranti stellati", hanno chiarito.

La rinuncia al riconoscimento Michelin da parte de Il Giglio si inserisce quindi in un contesto di cambiamento e desiderio di libertà creativa, un trend che potrebbe influenzare altri ristoratori nel panorama gastronomico italiano. La nuova edizione della Guida Michelin 2025 sarà pubblicata il 5 novembre a Modena, ma i tre chef hanno già trovato un modo per proseguire senza la stella, puntando a un futuro dove la cucina possa essere più una fonte di gioia e meno un ostacolo.