Rivoluzione Energetica: Otto Gigawatt dal Progetto Horowatt!
2024-12-09
Autore: Francesco
Il Gruppo Hera ha messo a segno un importante traguardo, assicurandosi un finanziamento di 9,4 milioni di euro per realizzare due progetti innovativi nel campo degli impianti agrivoltaici avanzati. Questa iniziativa è parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e promette di trasformare la produzione energetica in Italia. Con una potenza di picco complessiva di oltre 19 megawatt, questi impianti potranno alimentare circa 11.000 famiglie italiane e ridurre le emissioni di CO2 di ben 7.700 tonnellate all’anno, un impatto positivo paragonabile alla capacità di assorbimento di un bosco di circa 830 ettari, o di 1.200 campi da calcio.
Tra i progetti in fase di attuazione, spicca l'Energy Park a Faenza, che riceverà 6,6 milioni di euro, e il rivoluzionario progetto Horowatt a Cesena, che beneficerà di 2,8 milioni di euro. Horowatt, una joint venture tra il Gruppo Hera e la cooperativa agricola Orogel, si appresta a realizzare un innovativo impianto agrivoltaico che produrrà circa 8 gigawatt di energia all’anno, di cui oltre l'80% sarà autoconsumata dagli stabilimenti stessi della cooperativa. Questo progetto rappresenta un esempio luminoso di sostenibilità, in quanto porterà a un risparmio annuale stimato di 2.000 tonnellate di anidride carbonica.
L’impianto agrivoltaico sarà progettato per favorire una coesistenza intelligente tra tecnologia e coltivazioni agricole, preservando il suolo e facilitando sinergie con le coltivazioni che, protette dalle temperature estreme, beneficeranno di maggiore umidità. I pannelli fotovoltaici saranno montati su strutture metalliche a un’altezza di circa 3 metri, garantendo spazio per tutte le attività agricole sottostanti. Grazie a sofisticati sistemi automatizzati e sensori installati nei terreni, i pannelli potranno ruotare per seguire il sole e adattarsi alle esigenze specifiche delle coltivazioni, rappresentando un passo significativo verso l'agricoltura 4.0. Il completamento dell’impianto è previsto per il 2025.
Nel dettaglio, l’Energy Park di Faenza occuperà circa 70 ettari e sarà composto da oltre 22.000 pannelli bifacciali, capaci di generare circa 21,5 gigawatt di energia all’anno, sufficiente per il fabbisogno elettrico di circa 7.500 famiglie. Attraverso questo progetto, si prevede di ridurre l'impronta di carbonio di Faenza di 5.700 tonnellate all’anno, incrementando notevolmente l’autosufficienza energetica della città.
Partners chiave del progetto includono il Comune di Faenza, il Gruppo Hera, e altre importanti istituzioni locali che lavoreranno per integrare una parte della superficie destinata alla produzione energetica con coltivazioni agricole e aree di urban forest. L'agrivoltaico, combinato con tecniche di agricoltura di precisione, utilizzerà tecnologie digitali per monitorare e ottimizzare l'intero processo produttivo, riducendo l'impatto sull’ambiente. Inoltre, l'installazione di sistemi di monitoraggio verificherà l'impatto degli impianti sulla produzione agricola.
Con questo approccio all'avanguardia, il 2025 segnerà l’inizio di una nuova era di sostenibilità energetica per l'Italia, dove innovazione e agricoltura possono e devono coesistere. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa emozionante iniziativa che promette di rivoluzionare il nostro modo di produrre e consumare energia!