Rivoluzione Ryanair: dal 2025 solo check-in online

"A partire dal 1° maggio 2025, tutti i processi di check-in saranno esclusivamente digitali. Niente più carta, solo smartphone!" È questa la grande novità annunciata dal CEO di Ryanair, Michael O'Leary, che ha svelato un piano ambizioso per semplificare l'esperienza di viaggio dei passeggeri. Con questa mossa radicale, Ryanair anticipa una trasformazione nel settore dei trasporti aerei, eliminando completamente la possibilità di effettuare check-in presso i banchi in aeroporto.

Attualmente, i viaggiatori che non sono pratici con le tecnologie digitali possono ancora optare per il check-in presso i banchi, ma a un costo aggiuntivo di 55 euro. Questa pratica ha suscitato non poche polemiche, in quanto sembra penalizzare soprattutto gli anziani e i meno esperti. O'Leary ha dichiarato: "Eliminando i banchi, non avremo più giustificazione per chiedere spese extra ai nostri clienti." Ma cosa succederà a chi non ha accesso ai mezzi digitali? L'azienda deve ancora fornire risposte a questa domanda cruciale.

L'idea di Ryanair è chiara: ridurre i costi operativi e migliorare l'efficienza. Attualmente, la compagnia aerea low cost non ha personale di terra proprio e si affida a società esterne per la gestione del check-in. Il costo annuale per il noleggio dei banchi di check-in è considerevole, con stime che variano tra i 100 e i 120 milioni di euro. Implementando il check-in esclusivamente online, Ryanair si prepara a risparmiare ingenti somme di denaro.

O'Leary, a 63 anni, ha espresso la sua iniziale reticenza nei confronti delle soluzioni completamente digitali, ma ha ammesso di essere sorpreso dalla facilità con cui tutto funziona tramite smartphone. Attualmente, oltre il 60% dei passeggeri utilizza il check-in online, e la compagnia prevede che questa cifra salirà di almeno un altro 20% entro la fine dell'anno.

Questa evoluzione verso il digitale non è solo una scelta aziendale, ma potrebbe rappresentare il futuro del settore aereo. Tuttavia, è fondamentale trovare una soluzione adeguata per coloro che non sono in grado di utilizzare queste nuove tecnologie. La strada verso un'esperienza di viaggio completamente digitale è tracciata, ma la sfida rimane: come garantire che nessun passeggero venga lasciato indietro in questo processo di modernizzazione? Questo è il dibattito che si preannuncia acceso nei mesi a venire.