Finanze

Rizzani de Eccher: Una Nuova Era con il Controllo del Fondo Utp

2024-12-17

Autore: Chiara

È ufficialmente iniziato un nuovo capitolo per Rizzani de Eccher, il prestigioso gruppo di costruzioni friulano, dopo il successo della sua ristrutturazione, conclusa il 9 dicembre scorso con l'omologa definitiva da parte del tribunale di Udine.

Il passaggio di controllo è stato reso possibile grazie all'ingresso del fondo Utp Restructuring Corporate, gestito da Sagitta Sgr, una società di investimento con sede a Milano. Questa complessa operazione ha portato alla creazione della Construction Holding Spa, che detiene il 100% del capitale sociale di Rizzani de Eccher e della sua controllata Spic Srl.

Alla presidenza del Consiglio di amministrazione di Construction Holding siederà Paolo Amato, mentre i fondatori Marco e Claudio de Eccher manterranno una quota di minoranza, stimata attorno al 25%, assumendo anche il ruolo di senior advisor.

L'assemblea degli azionisti ha nominato un nuovo Consiglio di amministrazione per Rizzani de Eccher, con Massimo Lucchini come presidente, Alberto Franzone come amministratore delegato e Massimo Sala come direttore finanziario (CFO). Il nuovo management è determinato a implementare gli obiettivi strategici del piano industriale e rafforzare le operazioni aziendali.

Con il rinnovato supporto finanziario, l'azienda si proietta verso il futuro con ottimismo. Il piano di rilancio si propone di rafforzare la divisione general contractor, puntando a diventare un leader nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e progetti complessi, sia sul territorio italiano che all'estero. Un settore chiave include l'ingegneria e la tecnologia per la costruzione e manutenzione di ponti, viadotti e strutture civili.

Tra i progetti di punta in Italia, si segnala la costruzione del nuovo ospedale di Cattinara a Trieste e l'imminente gara d'appalto per la Tav tra Mestre e l'aeroporto di Tessera. Il rilancio sarà ulteriormente supportato dalle principali banche italiane, pronte a impegnarsi nel progetto. Un contributo significativo è stato dato anche da Sace, che ha fornito un supporto cruciale per garantire la solidità operativa e finanziaria necessaria per affrontare le sfide del mercato.

Alberto Franzone, l'amministratore delegato, ha affermato: «È un onore per me ricevere la fiducia dal nuovo azionista e dalla famiglia de Eccher per il rilancio di un gruppo con secoli di tradizione. Negli ultimi anni, abbiamo affrontato sfide complesse, incluse le difficoltà finanziarie di alcuni clienti e i cambiamenti nei mercati in cui operavamo. Il nostro obiettivo sarà valorizzare le competenze tecnologiche del gruppo, specialmente nell'ingegneria per grandi infrastrutture e nella costruzione di edifici complessi, puntando a stabilire partnership proficue e sfruttando l'enthusiasmo di oltre 2000 collaboratori.»