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Roma: Shock a Porta Pia, Donna Vittima di Violenza Dice: "Nessuno mi ha aiutata!"

2024-09-26

Autore: Giulia

"Io gridavo e cercavo aiuto, ma la gente passava indifferente. È stato devastante". Questa è la drammatica testimonianza di una donna di 42 anni, aggredita e violentata in un sottopassaggio presso Porta Pia, a Roma, nella notte tra domenica e lunedì. Il presunto aggressore, un uomo di 40 anni di origine marocchina senza fissa dimora, è stato arrestato e accusato di violenza sessuale aggravata e rapina.

La donna, dopo aver trascorso una serata con le amiche, stava camminando verso la stazione Termini per prendere l'autobus, quando ha sentito un uomo bloccargli il passo da dietro. "Con un braccio mi ha afferrata e mi ha portata nel sottopassaggio", ha raccontato, descrivendo la scena come un incubo. "Era tutto buio. Non so quanto tempo sono stata lì, ma è sembrato un'eternità; avevo paura di morire".

Dopo la violenza, la donna è stata soccorsa in piazza della Croce Rossa e trasportata d’urgenza in ospedale, con evidenti tumefazioni al volto e alle braccia. In seguito, ha espresso un misto di sollievo e angoscia nel sapere che l'aggressore è stato arrestato e ora si trova nel carcere di Regina Coeli. "Nessun’altra deve subire l’atrocità che ho vissuto. Un’ora in quel buio, un vero inferno".

Le autorità locali hanno dichiarato che la sicurezza nella zona di Porta Pia verrà ulteriormente potenziata, mentre la comunità è rimasta sconvolta dall'accaduto. Alcuni residenti hanno già iniziato a organizzare manifestazioni di protesta per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sicurezza delle donne e contro la violenza di genere.

Si stima che il numero di aggressioni in questa area sia in aumento, spingendo le autorità a prendere misure più efficaci. Molti richiedono l'installazione di più telecamere di sorveglianza e l'incremento della presenza della polizia nelle ore notturne per proteggere i cittadini da simili crimini. È fondamentale che la società si unisca per prevenire futuri eventi simili e per garantire che ogni vittima riceva il supporto di cui ha bisogno. Questo tragico episodio deve servire da monito e da stimolo per un cambiamento reale e duraturo nella lotta contro la violenza sulle donne.