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Russia e l'economia di guerra: il countdown verso una crisi inarrestabile

2024-10-15

Autore: Giulia

La Russia si trova nel pieno di una tempesta economica che potrebbe condurre il Paese verso un ineluttabile baratro. Con un sistema economico sempre più militarizzato, il Cremlino ha aumentato la spesa per la difesa a livelli mai visti prima, ma questo ha un prezzo devastante. Gli analisti avvertono che il crescente debito pubblico e l'intensificarsi delle tasse stanno devastando le finanze statali, creando una ricetta esplosiva per il malcontento sociale.

In molte città russe, i costi per affitti e servizi pubblici stanno aumentando a dismisura, colpendo duramente le famiglie comuni. Le statistiche recenti mostrano un aumento vertiginoso del costo della vita, e le previsioni non sembrano promettenti: si parla di un incremento dei prezzi che sfiora il 20% in molte regioni. A queste condizioni, il malcontento tra la popolazione è palpabile e c'è il rischio concreto che l'insoddisfazione, già presente, esploda in manifestazioni di protesta.

Le misure economiche del governo oltre a cercare di sostenere l'economia di guerra, potrebbero in realtà rivelarsi un colpo mortale per la stabilità sociale. Gli esperti si chiedono: quanto può ancora resistere questo sistema senza crollare sotto il peso delle sue stesse contraddizioni? Se le politiche attuali non verranno riviste, la Russia potrebbe trovarsi ad affrontare una crisi economica senza precedenti, lasciando milioni di cittadini esasperati e in cerca di risposte.