Salute mentale, Cristicchi rivela la sua esperienza in un ex manicomio in Calabria: "Una rivelazione che mi ha ispirato a creare un documentario"
2024-12-10
Autore: Sofia
Salute mentale e esperienza personale
Roma - In vista del suo atteso ritorno sul palco dell’Ariston, il cantautore romano Simone Cristicchi si confronta con un argomento a lui molto caro: la salute mentale. "Questo tema mi tocca profondamente, poiché anche io ho avuto periodi difficili durante la mia infanzia e adolescenza. Alla morte di mio padre, quando avevo solo dieci anni, ho vissuto un lungo periodo di silenzio e isolamento, esprimendo la mia sofferenza attraverso il disegno. Fortunatamente, l’arte e la creatività mi hanno aiutato a trasformare quella ferita in una nuova apertura verso il mondo". Queste parole accompagnano Cristicchi mentre partecipa alla presentazione del libro di Eleonora Daniele, intitolato "Ma siamo tutti matti? - Storie di malati mentali, delle loro famiglie e di un sistema che è rimasto a guardare", di cui firma la prefazione.
Eventi che hanno segnato la sua vita
Ricordando il suo passato, Cristicchi condivide: "Dopo quel lutto, ci sono stati altri eventi che mi hanno avvicinato al mondo delle malattie mentali. Nel mio quartiere c'erano persone con cui interagivo e da loro ho sempre provato una certa fascinazione. Molti anni dopo, mi sono recato in un ex manicomio in Calabria, un'esperienza che mi ha profondamente toccato. Da quell'incontro, ho deciso di produrre un documentario che raccoglie le testimonianze di centinaia di infermieri e ex degenti di istituti psichiatrici".
Riflessioni sulla musica e l'arte
Nel 2007, Cristicchi conquista il palco del Festival di Sanremo con il brano "Ti regalerò una rosa", una canzone che affronta il tema degli ospedali psichiatrici. "Da quel momento, la consapevolezza sul tema è esplosa, eppure rimane un argomento tabù. L’arte è uno strumento potentissimo per combattere l'indifferenza; la canzone in particolare riesce a veicolare messaggi vitali. La creatività può e deve sostenere cause sociali", aggiunge con passione.
Preoccupazioni per la salute mentale dei giovani
Inoltre, Cristicchi si sofferma sul disagio psicologico sempre più comune tra i giovani: "Sono molto preoccupato per l’aumento del consumo di antidepressivi tra i ragazzi, che sembrano cercare disperatamente approvazione e consenso. Questo fenomeno è allarmante e richiede la nostra attenzione". In un momento in cui la salute mentale è sempre più al centro del dibattito pubblico, le parole di Cristicchi emergono come un grido d'allerta, sottolineando l'importanza di affrontare questi temi senza paura.