Salute

Salute, Signorelli: "Equità di offerta per vaccinazioni anche contro Rsv! Scopri perché è così importante!"

2024-10-02

Carlo Signorelli, presidente del Nitag (National Immunization Technical Advisory Group), ha recentemente sottolineato l'importanza di garantire un'equità nell'offerta di vaccinazioni, in particolare per il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv). Nel corso degli Stati Generali dell'Invecchiamento Attivo tenuti a Roma, Signorelli ha affermato: “Rischiamo di creare disparità tra le regioni, con alcune che hanno più risorse e che stanno proponendo soluzioni innovative, mentre altre rimangono indietro.”

Attualmente, il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023/2025 prevede l’aggiornamento del calendario vaccinale, ma il vaccino Rsv, nonostante l'attenzione crescente, non è ancora incluso. “Le uniche vaccinazioni attualmente disponibili riguardano il vaccino anti-influenzale, anti-pneumococco, anti-Zoster e il richiamo Covid, principalmente per anziani e soggetti fragili”, ha spiegato Signorelli.

La questione dell'accessibilità al vaccino Rsv è particolarmente rilevante, in quanto potrebbe essere somministrato solo a livello regionale da quelle con risorse economiche adeguate. Alcune regioni, che sono già attive nella vaccinazione dei bambini, stanno valutando l'estensione delle vaccinazioni anche agli anziani e ai soggetti più vulnerabili.

Signorelli ha avvertito che ogni nuova vaccinazione deve passare attraverso un'attenta valutazione da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, il quale analizza l'impatto economico di tali iniziative. È fondamentale che tutte le regioni possano avere accesso a queste vaccinazioni per evitare disparità e garantire una protezione adeguata per tutta la popolazione. La lotta contro il virus Rsv richiede un impegno collettivo e coordinato, e l'inclusione di questo vaccino nel calendario nazionale è un passo cruciale per il benessere della nostra comunità.