Sapiens e Neanderthal: il Fascino di un Incontro Che Ha Cambiato la Storia Umana
2024-12-12
Autore: Giulia
Un'analisi all'avanguardia del DNA di oltre 300 reperti antichi e moderni di Homo sapiens ha svelato che l'incrocio tra la nostra specie, proveniente dall'Africa, e i Neanderthal, che popolavano l'Eurasia, è avvenuto in modo continuativo per un periodo di circa 7.000 anni. Questa straordinaria scoperta, pubblicata su Science e confermata da uno studio indipendente su Nature, rappresenta la panoramica temporale più dettagliata e precisa delle interazioni tra Sapiens e Neanderthal fino ad oggi.
Della ricerca hanno fatto parte esperti del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia e dell'Università della California, Berkeley, che hanno analizzato i genomi di 275 individui contemporanei da tutto il mondo insieme a 58 antichi esemplari di Homo sapiens risalenti a circa 45.000 anni fa. Il loro obiettivo? Stabilire con esattezza la tempistica e l'impatto degli scambi genetici tra le due specie.
La fase di interazione tra Sapiens e Neanderthal si è consumata in un singolo periodo intenso, che va da 50.500 a 43.500 anni fa, esattamente quando i Neanderthal cominciarono a estinguersi. Questa finestra temporale coincide perfettamente con le evidenze archeologiche, che mostrano come le due specie siano conviventi in Eurasia per un arco di tempo compreso tra 6.000 e 7.000 anni.
Non solo: la scoperta è supportata da ulteriori analisi condotte da scienziati tedeschi, che hanno sequenziato genomi di antichi Homo sapiens risalenti a 45.000 anni fa, confermando un incrocio avvenuto circa 47.000 anni fa. Questi dati forniscono informazioni inestimabili sulla migrazione dei Sapiens, suggerendo che l'uscita dall'Africa non è potuta avvenire dopo 43.500 anni fa, altrimenti non sarebbe stato possibile il flusso genetico con i Neanderthal.
I ricercatori hanno anche indicato che le differenze nella percentuale di ascendenza Neanderthal tra le popolazioni non africane potrebbero essere spiegate dalla diversificazione degli esseri umani avvenuta durante o subito dopo questo flusso genico. Frasi che rimandano ad un legame genetico ancora più profondo vengono ampliate dalla scoperta di come i geni Neanderthal influenzino oggi diverse caratteristiche umane: funzioni immunitarie, pigmentazione della pelle e metabolismo sono solo alcuni esempi.
Tuttavia, esistono anche porzioni del genoma umano completamente esenti da geni Neanderthal, noti come "deserti Neanderthal". Queste aree "libere" mostrarono una rapida evoluzione nel corso di circa 40.000 anni, suggerendo che la presenza di varianti genetiche Neanderthal in quelle zone fosse svantaggiosa o persino letale per gli esseri umani moderni.
In un’epoca in cui la scienza è sempre più in grado di svelare i misteri delle nostre origini, questa ricerca rappresenta una tappa fondamentale nel nostro viaggio alla scoperta della storia umana. Chi avrebbe mai pensato che i nostri antenati avessero incrociato i loro cammini con un'altra specie? Una storia affascinante e complessa, che continua a rivelare i segreti del nostro passato.