Negli ultimi giorni, la situazione sanitaria in Sardegna ha raggiunto un punto critico a seguito della decadenza della presidente Alessandra Todde. Questo evento ha generato forti inquietudini, non solo nel panorama politico, ma anche tra i lavoratori del settore sanitario. Gianfranco Angioni, presidente dell'Organizzazione Sindacale USB Sanità, ha espresso il suo profondo sgomento, sottolineando le gravi conseguenze di tale instabilità.

"Le incertezze politiche non solo danneggiano le dinamiche del Consiglio Regionale, ma mettono a rischio la salute dei cittadini", afferma Angioni. Infatti, la Regione deve ora stabilire una data per discutere la questione della decadenza, ma i tempi sono quanto mai incerti e, come evidenziato dalla presidente, rimangono indefiniti.

Angioni non nasconde le sue preoccupazioni, dichiarando: "È urgente e necessario nominare immediatamente un Commissario ad acta per l’assessorato alla Sanità. Le sfide sanitarie della nostra Regione richiedono risposte rapide e risolutive, soprattutto in un periodo così delicato." Questa richiesta appare sempre più pressante alla luce dei recenti sviluppi e della crescente preoccupazione tra i cittadini.

L'USB Sanità sta infatti esortando le autorità politiche a prendere decisioni rapide ed efficaci per garantire continuità e qualità nell'assistenza sanitaria. La mancanza di una governance stabile potrebbe compromettere ulteriormente la già precaria situazione dei servizi sanitari, essenziali per la popolazione sarda.

"Invitiamo le forze politiche e istituzionali a riconoscere le loro responsabilità e ad agire immediatamente. I cittadini hanno diritto a servizi sanitari di qualità e non possiamo permettere ulteriori ritardi", conclude Angioni.

La battaglia per la salute pubblica in Sardegna continua: l'USB Sanità rimarrà vigile e attenta a tutte le evoluzioni future, pronta a lottare per il benessere della comunità.