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Scandalo MeToo alla CIA: ex agenti condannati per violenze sessuali, allerta per un tasso di abusi preoccupante

2024-10-09

Autore: Luca

Introduzione

Il movimento MeToo raggiunge anche la Central Intelligence Agency (CIA), rivelando un lato oscuro dell'agenzia d'intelligence più famosa del mondo. Le indagini condotte da procuratori della Virginia hanno portato a significative condanne: due agenti sono stati giudicati colpevoli di aggressione, mentre un ex agente è stato condannato a 30 anni di carcere per aver drogato e abusato di numerose donne.

Denunce e indagini

Diverse denunce hanno coinvolto la CIA, una delle quali ha portato al licenziamento di un ex 007. Testimoni sono stati convocati recentemente a Capitol Hill per discutere di ulteriori accuse di molestie sessuali e aggressione avvenute presso la sede centrale dell'agenzia, a Langley. Un rapporto di oltre 600 pagine dell'ispettore generale ha evidenziato gravi difetti nella gestione delle denunce da parte della CIA, creando un clima di sfiducia tra i dipendenti.

Riforme della CIA

In risposta allo scandalo, la CIA ha messo in atto importanti riforme negli ultimi mesi, come la creazione di un ufficio dedicato per ricevere segnalazioni di aggressioni e molestie sessuali. È stato assunto un alto dirigente delle forze dell'ordine per migliorare le indagini senza compromettere la riservatezza operativa dell'agenzia. Inoltre, la CIA ha condotto un sondaggio interno che ha evidenziato un tasso di abusi leggermente superiore alla media nazionale. Secondo i dati, circa il 28% dei dipendenti ha riferito di aver vissuto un ambiente lavorativo sessualmente ostile, e il 9% ha dichiarato che tali episodi si sono verificati nell'ultimo anno.

Situazione generale e confronto con il settore militare

Questo fenomeno non è isolato, poiché analoghi tassi di molestie sono stati segnalati anche nel settore militare. Solo nel 2023, il 6,8% delle donne nell'esercito ha riferito di esperienze di contatti sessuali indesiderati. Questa situazione ha acceso i riflettori su una cultura del silenzio che troppo a lungo ha circondato le questioni di abusi e molestie, anche in enti di grande prestigio come la CIA, dove la speranza è che le recenti iniziative porteranno a un ambiente di lavoro più sicuro e rispettoso.