Nazionale

Scintille in Senato tra Meloni e Monti: la Premier contro le ingerenze straniere

2024-12-18

Autore: Giulia

Giorgia Meloni, ancora provata da un problema di voce, non riesce a trattenere la sua indignazione mentre è impegnata nel dibattito al Senato. Dopo aver dovuto affrontare le provocazioni del senatore a vita Mario Monti, che l'ha accusata di "imporre un protettorato all'Italia" nei rapporti con Elon Musk, la Premier ha risposto con fermezza. Non si è fatta intimidire dalle critiche di Matteo Renzi, dei Cinque Stelle e del Partito Democratico, affermando che dialoga con tutti, ma "non prendo ordini da nessuno".

Nel suo intervento, Meloni ha sottolineato la necessità di un cambiamento di passo in Europa, criticando l'approccio "ideologico" al green che, secondo lei, rischia di portare alla "deindustrializzazione". Ha insistito sull'importanza di adottare politiche pragmatiche che sostengano il sistema produttivo, specialmente nel settore automobilistico, in crisi. Ha aggiunto che l'Italia manifesterà il proprio assenso all'accordo Ue-Mercosur solo a fronte di adeguate "compensazioni" per gli agricoltori italiani.

La Premier ha risposto con un certo aplomb alle accuse degli avversari politici, rivendicando con orgoglio i risultati del suo governo, come la lotta contro la mafia nella gestione dei migranti legali e l'azione contro l’occupazione abusiva di case.

Le tensioni in aula hanno evidenziato il clima rovente in Senato. La disapprovazione delle opposizioni ha generato momenti di caos, tanto che il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è dovuto intervenire per riportare l'ordine. Meloni ha anche risposto con sarcasmo alle critiche sulla sua relazione con Javier Milei, definendo la sua figura "la persona giusta per l’Argentina", ma ribadendo di non voler imitare il suo aspetto fisico.

In questo contesto politico teso, Meloni ha affermato con determinazione che non tollererà ingerenze esterne nelle decisioni italiane, sottolineando invece l’importanza della sovranità nazionale. Ha utilizzato la satira per evidenziare il fatto che, mentre difendono la sovranità, i suoi oppositori, secondo lei, dovrebbero riconoscere il ruolo decisivo di figure come Musk nel panorama internazionale. La Premier, infine, ha chiuso il suo intervento ribadendo il proprio obiettivo di lavorare esclusivamente per l'interesse nazionale.