Sciopero dei Trasporti: Il Governo Precetta ma i Sindacati Non Si Fermano!
2024-11-27
Autore: Marco
Il clima si fa teso in vista dello sciopero generale previsto per venerdì 29 novembre, che coinvolgerà i trasporti pubblici locali, il settore aereo e la mobilità in generale. Nonostante la precettazione firmata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, i sindacati Cgil e Uil hanno deciso di proseguire con la loro azione di protesta, proponendo anche un ricorso per contestare questa decisione. È un braccio di ferro che ha polarizzato l'attenzione dei cittadini, direttamente colpiti dal servizio.
Lo sciopero, che è stato proclamato anche dalle sigle sindacali Cgil e Uil contro la manovra di bilancio, prevede un fermo di 8 ore, ma la Commissione di garanzia sugli scioperi ha consigliato di ridurre il tempo di fermo a 4 ore, proposta che ha trovato l'adesione anche da parte del Ministero. Il ministro Salvini ha lanciato strali contro il numero record di scioperi, sottolineando come, sotto il governo Meloni, i dipendenti pubblici abbiano proclamato oltre 1.300 scioperi, con una media di 38 al mese.
I sindacati non si tirano indietro e, in una nota firmata dai leader di Cgil e Uil, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri, hanno ribadito che "nonostante le aperture al dialogo, la Commissione continua a seguire le direttive del ministro, limitando il diritto di sciopero". I sindacalisti hanno, anzi, sollecitato Salvini a spiegare che iniziative abbia intrapreso negli ultimi due anni per garantire la sicurezza di lavoratori e utenti e migliorare le condizioni del trasporto pubblico.
"Dovrebbe preoccuparsi di rinnovare i contratti a milioni di lavoratori", hanno affermato, per poi confermare tutti i motivi e le modalità dello sciopero generale, che si svolgerà secondo le normative vigenti. Questa mobilitazione è stata indetta per chiedere un cambio nella manovra di bilancio, ritenuta inadeguata, e per incrementare il potere d'acquisto di salari e pensioni, oltre a sostenere il finanziamento di sanità, istruzione e servizi pubblici.
Per quanto riguarda Milano, Atm ha già confermato sul proprio sito gli orari dello sciopero, che potrebbe influire sulle linee dalle 8:45 alle 15:00 e dopo le 18:00 fino a chiusura del servizio. Le linee della Funicolare Como-Brunate subiranno limitazioni dalle 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30. A differenza del trasporto pubblico locale, il trasporto ferroviario non sarà colpito dallo sciopero, in quanto ha già subito un fermo il weekend precedente.
A livello nazionale, lo sciopero durerà 24 ore e coinvolgerà treni, autobus, metropolitane e persino voli aerei. A proclamare la protesta ci sono anche Usi, Adl Cobas e altre organizzazioni. Inoltre, le associazioni di taxi preannunciano uno stop di 24 ore. Il personale delle autostrade si fermerà dalle 22 di giovedì 28 novembre fino alle 22 di venerdì 29, garantendo così ampie ripercussioni per tutta la giornata negli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate. Cittadini, preparatevi a un venerdì di disagi!