Via Modesta Valenti, Roma, è diventata un terreno fertile per attività illecite. Incredibilmente, se l'indirizzo compare in documenti ufficiali, è un chiaro segnale che la residenza è fittizia. Questo significa che molte persone, in particolare coloro che rientrano nella categoria dei 'senza dimora', utilizzano questo indirizzo per ottenere una falsa residenza.

Ma chi era Modesta Valenti? Nata e cresciuta in un contesto difficile, Modesta morì di stenti il 31 gennaio 1983 vicino alla stazione Termini. La sua tragica storia ha portato alla creazione di questo indirizzo artificiale, concepito per dare visibilità ai clochard e ai senzatetto. Oggi, però, sembra che la strada sia stata distorta, trasformandosi in un punto di riferimento per bande di sinti italiani e spacciatori di droga.

La situazione è allarmante: gruppi organizzati utilizzano questa via per mascherare i loro traffici illeciti, registrando indirizzi fittizi per attività criminali, con gravi conseguenze per la sicurezza della comunità.

Le autorità sono ora sotto pressione per indagare su queste pratiche e riportare l'integrità a una zona che, originariamente, era destinata a dare un po' di umanità e dignità ai più vulnerabili. Un'iniziativa necessaria, ma è fondamentale che la storia di Modesta Valenti non venga dimenticata nel processo di riforma.