Un recente esperimento condotto su Wikie, un'orca addestrata, ha rivelato che questi affascinanti mammiferi marini sono in grado di imitare suoni umani, inclusi nomi e parole come 'ciao', 'uno', 'due' e addirittura 'bye bye'. Questa straordinaria scoperta non solo ha stupito gli scienziati, ma ha anche aperto nuove prospettive sul valore della comunicazione tra specie diverse.

Il suono è inconfondibile; Wikie pronuncia chiaramente il nome 'Amy', dimostrando una capacità di imitazione vocale che supera tutte le aspettative. Durante lo studio, pubblicato negli atti della Royal Society B, ha dimostrato di poter emettere vocalizzi mai sentiti prima, inclusi suoni simili a pernacchie e vocalizzazioni di altre orche.

Josep Call, ricercatore dell'Università di St Andrews, sottolinea l'importanza di questi risultati: 'I vari dialetti osservati tra i branchi di orche potrebbero derivare dall'imitazione vocale, suggerendo una forma complessa di comunicazione sociale tra di loro.' Questa flessibilità nell'imitar suoni così diversi dal proprio repertorio naturale è semplicemente sbalorditiva.

Ma Wikie non è la sola. Altri animali, come elefanti, beluga, pappagalli e oranghi, hanno mostrato abilità analoghe nella riproduzione di suoni umani. Ad esempio, il beluga Noc è noto per aver modificato il proprio modo di emettere suoni usando le cavità nasali, mentre l'elefante indiano Koshik riusciva a pronunciare parole coreane avvalendosi della propria proboscide.

Ciò mette in evidenza che, nonostante poche specie possiedano la capacità di imitare i suoni umani con precisione, la complessità di tale abilità implica un'interazione sofisticata tra il cervello e l'apparato vocale, rendendo il caso di Wikie ancora più eccezionale, viste le differenze morfologiche tra cetacei e umani.

Wikie vive attualmente in un acquario in Francia, dove è stata addestrata con metodi specifici per migliorare la sua capacità di imitare vocalizzi familiari, prima di cimentarsi con suoni del tutto nuovi. Ha brillantemente replicato sei parole umane e diversi vocalizzi di altre orche, colpendo i ricercatori con un tasso di successo mozzafiato.

Un team indipendente di esperti ha confermato la somiglianza tra i suoni emessi da Wikie e quelli originali, dissipando ogni dubbio sull'affidabilità dei risultati. Questa ricerca non solo arricchisce la nostra comprensione del comportamento delle orche, ma ci invita a riflettere più profondamente sul nostro rapporto con il regno animale.

Diana Reiss, esperta di comunicazione dei delfini, afferma: 'Questo studio ci mostra che gli animali possiedono una complessità e una profondità che stiamo ancora cercando di capire.' Le orche sono animali altamente sociali, capaci di apprendere e imitare, e ci stanno comunicando che, forse, è tempo per noi di rispondere. Dobbiamo proteggere non solo loro, ma anche gli habitat in cui vivono, per garantire la loro sopravvivenza per le generazioni future.

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