Incredibili sviluppi nel campo della biotecnologia hanno portato alla creazione di nanorobot rivoluzionari, realizzati con una singola molecola di DNA piegata come un origami fino a ottenere una forma simile a una mano umana a quattro dita. Questi piccoli guardiani sono in grado di riconoscere e afferrare i virus prima che possano invadere le cellule umane, rappresentando un grande passo avanti nella lotta contro le malattie virali.

Un team di ricerca, guidato dall’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, ha testato questi nanorobot contro il temuto virus SarsCoV2, pubblicando i risultati sulla prestigiosa rivista Science Robotics. I dati ottenuti suggeriscono che, oltre a combattere il Covid-19, questi nanorobot potrebbero contribuire alla prevenzione di altre malattie virali, come l’influenza. Ma le applicazioni non si fermano qui: si prevede che questi nanorobot possano essere programmati anche per rilevare cellule tumorali e somministrare terapie mirate.

Progettati dai ricercatori Xing Wang e Brian Cunningham, i nanorobot, noti come NanoGripper, sono dotati di quattro dita flessibili con tre articolazioni ciascuna, simili agli artigli degli uccelli. Ogni dita è rivestita di regioni specifiche in grado di legarsi a bersagli precisi: nel caso del SarsCoV2, queste regioni si legano alla proteina Spike, l’arma principale del virus per entrare nelle cellule. Al contatto con il virus, il nanorobot si attiva e si chiude, intrappolando il virus in modo efficace.

I ricercatori hanno inoltre configurato i NanoGripper insieme a una piattaforma di sensori, sviluppando un test rapido per il Covid-19 che offre risultati in soli 30 minuti, mantenendo un'accuratezza comparabile a quelli utilizzati negli ospedali. Questo sviluppo potrebbe rivoluzionare sia la diagnostica che la medicina preventiva, impedendo l’infezione a livello cellulare.

Queste scoperte pongono le basi per una nuova era nella medicina, dove i nanorobot potrebbero diventare protagonisti nella lotta contro le pandemie future e nella personalizzazione dei trattamenti per malattie gravi come il cancro. Seguiteci per ulteriori aggiornamenti su questa tecnologia innovativa che potrebbe cambiare il volto della medicina moderna!