Finanze

Scoppia la domanda per la classe Premium Economy negli aerei: ecco cosa sapere

2025-01-03

Autore: Francesco

Il 2024 si preannuncia come un anno di svolta per il settore aereo, con un vero e proprio boom delle prenotazioni per la classe Premium Economy. Sempre più viaggiatori cercano una soluzione che offra un miglior comfort senza dover svuotare il portafoglio, spingendo un numero crescente di compagnie aeree a rinnovare la propria offerta.

Mentre l’economia continua a mostrare segni di incertezza, gli americani, in particolare, sono stanchi di viaggi scomodi, con sedili angusti e spazi ridotti. I passeggeri sono quindi disposti a pagare un sovrapprezzo per volare più comodamente, il che ha portato a un notevole incremento della domanda per i posti in classe Premium.

L'evoluzione della classe Premium Economy

Secondo i dati di diversi rapporti del settore, prima della pandemia, le compagnie aeree statunitensi avevano faticato a promuovere le loro tariffe intermedie. Delta Air Lines, per esempio, aveva provato a guadagnare clientele con migliorie come maggior spazio per le gambe, ma con poco successo: nel 2011, solo il 14% dei biglietti di prima classe era realmente venduto. Tuttavia, il panorama è cambiato radicalmente dopo il Covid. Oggi, le compagnie aeree registrano tassi di occupazione molto più elevati: nel 2023, Delta ha visto vendere il 74% dei suoi posti di prima classe, un incremento senza precedenti.

Inoltre, secondo l'agenzia CAPA-Centre for Aviation, le tariffe per la Premium Economy sulle rotte più trafficate del Nord America sono aumentate del 36% rispetto al 2019, spingendo compagnie come United Airlines, Emirates e tante altre a espandere le loro offerte, introducendo nuove cabine e servizi.

La classe Premium Economy non è solo un compromesso, ma costituisce un'esperienza di viaggio completamente nuova. Tra i vantaggi offerti, i viaggiatori possono godere di sedili più spaziosi, cibo e vini di alta qualità, kit di cortesia con prodotti di lusso come calzini e pantofole, e cuffie antirumore per un intrattenimento senza pari. Inoltre, molte compagnie stanno investendo nella riprogettazione delle cabine per creare un'atmosfera più confortevole.

Un confronto con l’economy

Per i viaggiatori che continuano a scegliere l’economy, il miglioramento della Premium Economy può sembrare quasi provocatorio. Negli ultimi anni l'economy è diventata sinonimo di disagi, con sedili sempre più stretti e spazi limitati. La competizione al ribasso sui prezzi ha spinto le compagnie a sacrificare il comfort per offrire tariffe più basse e massimizzare i profitti.

Cosa riserva il futuro?

Nonostante l’insorgere delle compagnie low cost, la Premium Economy sembra avere un futuro promettente. Già nel 1955, TWA aveva introdotto i primi posti Premium, rafforzando nel tempo la distinzione tra economy e premium. Con la pandemia, anche il segmento business ha visto una contrazione che ha costretto le compagnie a rivalutare le loro strategie. Oggi, il potenziale di guadagno della Premium Economy è evidente: essa è scelta solo dal 3% dei viaggiatori, ma rappresenta il 15% delle entrate. Con un investimento accessibile, con soli 250 euro in più rispetto all’economy, è possibile accedere a un comfort maggiore senza affrontare i costi stratosferici della prima classe.

In un mercato in continua evoluzione, questa nuova domanda potrebbe trasformare il modo in cui intendiamo viaggiare, portando a evoluzioni anche nelle tariffe e nelle offerte delle compagnie aeree.