Salute

Scopri come il semaglutide potrebbe rivoluzionare la salute del tuo cuore: meno infarti e ictus!

2025-03-30

Autore: Marco

Il semaglutide si sta affermando come un vero e proprio salvatore del cuore, emergendo dai risultati di studi recenti come uno dei farmaci più raccomandati per i pazienti ad alto rischio cardiovascolare. Questo farmaco, originariamente sviluppato per il trattamento del diabete e dell'obesità, si mostra promettente anche nella lotta alle malattie cardiovascolari.

Due ampie ricerche internazionali condotte su oltre 35.000 partecipanti hanno evidenziato l'efficacia di questo farmaco. Secondo uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, il semaglutide per via orale riduce del 14% il rischio di infarti, ictus e mortalità per cause cardiache nei pazienti con diabete di tipo 2. Dall'altra parte, un secondo studio, il SCORE, ha dimostrato che la formulazione iniettiva del farmaco è in grado di proteggere anche i soggetti in sovrappeso o obesi, riducendo il rischio di eventi cardiovascolari del 57%.

Questi dati sono stati presentati al congresso dell'American College of Cardiology (ACC). La prima analisi, lo studio SOUL, ha coinvolto 9.650 persone affette da diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari o insufficienza renale, seguite per cinque anni. La terapia con semaglutide, l'unico farmaco GLP-1 disponibile in forma orale, ha dimostrato di ridurre significativamente il rischio di eventi cardiaci.

Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società Italiana di Cardiologia (SIC), ha sottolineato che l'effetto protettivo sul sistema cardiovascolare è evidente: "L'uso della pillola di semaglutide migliora la salute di cuore e vasi, e previene la progressione dell'aterosclerosi. Questo trattamento è più efficace rispetto ad altre terapie orali." Inoltre, la richiesta di estensione dell'indicazione d'uso per il semaglutide alle autorità regolatorie come FDA ed EMA, è ora in corso, suggerendo che potrebbe essere utilizzato anche per prevenire eventi cardiovascolari.

Ciro Indolfi, presidente della Federazione Italiana di Cardiologia (FIC), ha anche fatto notare che è fondamentale avere trattamenti che affrontino sia il diabete che le malattie cardiache, considerando che una persona su tre con diabete soffre di una condizione cardiovascolare.

Nel secondo studio, il SCORE, che ha coinvolto 27.963 adulti con malattie cardiovascolari e in sovrappeso, il semaglutide ha mostrato una riduzione del 57% nel rischio di infarto e ictus, evidenziando così l'importanza di questo farmaco non solo per i diabetici, ma anche per coloro che lottano contro l'obesità. Questi risultati potrebbero davvero cambiare il panorama della salute cardiovascolare.

È chiaro che il semaglutide rappresenta un cambiamento significativo nella lotta contro le malattie cardiache, e la sua crescente popolarità è destinata a spianare la strada a nuovi approcci terapeutici in medicina.