Nell'appartamento di via Homs, dove Mark Samson ha brutalmente ucciso la studentessa Ilaria Sula, il sangue è stato rinvenuto in ogni angolo, creando un quadro agghiacciante della scena del crimine.

Tracce Ematiche Ovunque

Secondo i verbali della scientifica, le tracce di sangue sono state documentate su tutte le pareti del corridoio. Non è solo un caso isolato: la polizia ha scoperto ingenti quantità di sangue anche nel piatto doccia e nei lavandini di cucina e bagno, grazie all'utilizzo di torce al luminol.

Pulizia Insistente dopo l'Uccisione

Le investigazioni suggeriscono che più persone possano essere intervenute per ripulire l'appartamento dopo il delitto, cercando di cancellare ogni prova. Indicativi sono stati trovati anche macchie sui manici degli spazzoloni e su uno scatolone sopra a un armadio.

Indizi sul Momento dell'Omicidio

Una scoperta cruciale è l'abbigliamento di Ilaria Sula al momento dell'omicidio, che sembra collocare il suo decesso nella serata del 25 marzo, e non la mattina del giorno successivo come affermato da Samson. Ilaria indossava pantaloni neri di Bershka e una felpa bianca macchiata di sangue di H&M, suggerendo un'agonia prolungata.

La Pulizia e L'Acquisto di Detersivi

Il giorno successivo, il 26 marzo, sono stati acquistati prodotti per la pulizia della casa, confermato dallo scontrino sequestrato dalla polizia, proveniente da un negozio di casalinghi nei pressi della scena del crimine.

Una Scoperta Sconcertante nell'Auto di Samson

Ulteriori prove incriminanti sono emerse nell'auto di Mark Samson. Una fototrappola ha registrato la vettura mentre veniva avvistata il 26 marzo alle 18.35, poco prima che il corpo venisse dissimulato. All'interno, sono state trovate diverse ciocche di capelli lunghi, probabilmente di Ilaria.

Queste scoperte non solo gettano luce su un femminicidio orrendo, ma evidenziano anche un tentativo deliberato di insabbiare la verità.