Scopri perché il nuovo motore ibrido di Stellantis a 48V è davvero rivoluzionario!
2024-12-24
Autore: Maria
Il sistema 48V MHEV (mild hybrid) di Stellantis è una vera e propria innovazione nel settore automotive, tanto da non poter essere sottovalutato. Riconosciuto come uno dei motori più efficienti nella sua categoria, propone un pacchetto che si distingue anche per il suo prezzo accessibile.
Alla base del sistema MHEV a 48 Volt troviamo un motore elettrico strategicamente posizionato tra il motore a combustione interna e il cambio automatico. Questo motore elettrico fornisce una potenza addizionale durante l'accelerazione, contribuendo a migliorare l'efficienza del veicolo senza la necessità di una batteria ingombrante, un aspetto fondamentale di tutti i sistemi MHEV. Questa tecnologia ha dimostrato di essere particolarmente efficace nei B-SUV, segmento in cui Stellantis ha implementato anche la trazione integrale, un'innovazione che sta spingendo altri produttori a esplorare soluzioni simili.
Un esempio lampante di questa tecnologia è rappresentato dalla Jeep Avenger 4xe. Questo modello è dotato di un motore elettrico da 21 kW e di una batteria agli ioni di litio da 0,8 kWh, che insieme sprigionano una potenza totale di 136 CV. La Jeep Avenger 4xe consente di avviarsi in modalità puramente elettrica e di muoversi a basse velocità senza il bisogno di attivare il motore a combustione, con un impatto positivo sui consumi e sulle emissioni. È interessante notare che, mentre questo motore è in genere molto apprezzato, ci sono state segnalazioni relative a problemi con il motore 1.2 Puretech, portando i clienti a chiedere maggiori garanzie di affidabilità.
Un aspetto intrigante del sistema MHEV è che la sua reale efficacia dipende dallo stile di guida del conducente. Sebbene Stellantis indichi una riduzione dei consumi fino al 28% in contesti urbani, l'autonomia in modalità elettrica è limitata a circa un chilometro. Il motore elettrico si attiva solo a velocità inferiori ai 30 km/h, rimanendo operativo fino al superamento di tale soglia. Ciò implica che l'abilità del guidatore di ottimizzare il sistema gioca un ruolo cruciale per massimizzare i benefici del motore.
In un contesto di cambiamento, dopo le dimissioni dell'ex CEO Carlos Tavares, Stellantis ha avviato un ambizioso Piano Italia, investendo oltre 2 miliardi di euro negli stabilimenti italiani. In particolare, a Pomigliano d'Arco, la produzione della Fiat Panda continuerà fino al 2030, insieme all'introduzione di due nuovi modelli compatti progettati sulla piattaforma STLA Small, che arriveranno sul mercato a partire dal 2028. Questo investimento segna un impegno significativo da parte di Stellantis nella transizione verso veicoli più sostenibili e tecnologicamente avanzati.