Finanze

Scopri quale... tra il buono fruttifero postale 3x2 e il BTP rende di più su un capitale di €13.000!

2024-12-25

Autore: Chiara

Con la fine dell'anno alle porte, è il momento ideale per pianificare strategie di investimento a medio termine utilizzando la liquidità accumulata nel corso dei 12 mesi. È fondamentale sapere come gestire e far fruttare il proprio patrimonio in modo intelligente e informato.

Ma ora, poniamoci una domanda cruciale: quanto rendono €13.000 sul buono fruttifero postale 3x2 rispetto a un BTP? E quale opzione dovremmo scegliere per il nostro investimento?

Il buono fruttifero postale 3x2: come funziona?

Il buono fruttifero postale 3x2 offre un investimento della durata massima di sei anni, rendendo possibile il rimborso anticipato. Questo strumento è suddiviso in due tranches, con tassi di interesse differenti: per i primi tre anni l'interesse annuo lordo è fissato all'1,00%, mentre negli ultimi tre anni scatta al 2,00%.

Dettagli economici del buono postale

Cosa aspettarci in termini di rendimento? Se il capitale di €13.000 viene mantenuto per sei anni, il guadagno netto ammonterebbe a €1.062,91, escludendo eventuali spese per l'imposta di bollo. Se invece si decide di riscattare il buono al termine del terzo anno, il guadagno netto sarebbe di €344,60.

Confronto con i BTP

Consideriamo ora un BTP specifico, il cui codice ISINè IT0005413171, in scadenza il 1 dicembre 2030. Questo titolo offre una cedola annua lorda dell'1,65%, il che si traduce in un reddito annuo netto di €187 su €13.000. Un vantaggio significativo del BTP è la certezza del capitale garantito dallo Stato Italiano e l'eccellente regime fiscale.

Vantaggi e svantaggi

Le differenze tra il buono fruttifero e il BTP si riscontrano su diversi fronti:

1. Costi di gestione: Il buono fruttifero non ha commissioni, mentre il BTP ne prevede.

2. Periodicità degli interessi: I rendimenti del buono vengono accreditati solo alla scadenza, mentre gli interessi del BTP vengono pagati ogni sei mesi.

3. Disinvestimento anticipato: Se si decide di liquidare anticipatamente, il buono restituisce sempre il capitale nominale più gli interessi maturati. Per i BTP, il valore di mercato può variare, influenzando il ritorno dell'investimento.

4. Rendimento complessivo: Attualmente, il rendimento effettivo a scadenza per il BTP è del 2,92% lordo, rispetto al rendimento del buono postale, che rimane più basso nel lungo periodo.

Conclusione

In definitiva, la scelta tra il buono fruttifero postale 3x2 e il BTP dipende da numerosi fattori, tra cui le esigenze personali del risparmiatore e la strategia di investimento a lungo termine. Solo approfondendo tutti gli aspetti e valutando attentamente il proprio profilo di investimento si può arrivare a una decisione consapevole. Non sottovalutate le vostre preferenze: un investimento fatto bene può farvi risparmiare e guadagnare più di quanto possiate immaginare!