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Shady Hamadi: il figlio di un esule torturato denuncia la verità sulle celle siriane

2024-12-10

Autore: Chiara

Shady Hamadi, noto scrittore e figlio di un esule siriano che ha subito torture nel carcere di Homs, lancia un appello accorato sulla situazione dei prigionieri politici in Siria. "A migliaia non sono mai usciti dalle celle siriane. Ci sono famiglie che da anni cercano nella polvere notizie di padri, amici e cari scomparsi", afferma Hamadi, sottolineando la disperazione dei parenti di chi è stato arrestato.

In un contesto di crescente instabilità, Hamadi avverte che la Russia potrebbe sfruttare Bashar al-Assad per destabilizzare ulteriormente i progressi verso una transizione pacifica in Siria. "Non possiamo permettere che la comunità internazionale ignori tutto ciò. Assad deve essere portato davanti a un tribunale internazionale per le atrocità commesse", aggiunge lo scrittore, portando alla luce le violenze sistematiche e le violazioni dei diritti umani.

Con l'approssimarsi di nuovi negoziati di pace, Hamadi enfatizza l'importanza di una giustizia reale per le vittime e un futuro migliore per la Siria, avvertendo che senza responsabilità, il ciclo di violenza potrebbe ripetersi. È un appello a non dimenticare chi è ancora intrappolato nel silenzio e nella sofferenza: "Ogni voce conta, e ogni storia merita di essere ascoltata".