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Sinner, la Battaglia continua: cosa aspettarsi fino alla sentenza del TAS?

2024-09-28

Autore: Maria

Per Jannik Sinner, la situazione si complica, lontano dai campi da tennis e con un futuro incerto. La decisione della WADA di non sospendere la sentenza di primo grado della ITIA ha portato a una nuova fase del procedimento legale: ora competerà alla Corte Arbitrale dello Sport (TAS) aprire un arbitrato. Durante questo tempo, tuttavia, il numero 1 del tennis mondiale potrà continuare a competere, in attesa di un nuovo verdetto.

I termini per l'inizio delle udienze a Losanna, tuttavia, sono lunghi, raramente inferiori ai tre mesi. Durante queste udienze, saranno presentate memorie e ascoltati testimoni, e i giudici dovranno esaminare con attenzione la questione cruciale della presenza di clostebol nel campione di Sinner. Se verrà dimostrata la colpevolezza, la richiesta della WADA potrebbe portare a una sospensione da uno a due anni, con la possibile perdita di ulteriori risultati, sebbene non si preveda la cancellazione delle vittorie già conseguiste, eccetto quelle di Indian Wells.

La notizia è che tre esperti indipendenti legati alla WADA hanno già dichiarato Sinner non colpevole. Questi tre medici provengono da background prestigiosi: il dottor Jean-François Naud, direttore del laboratorio WADA a Montreal, il vicedirettore della FMSI di Roma, Xavier de la Torre, e David Cowan, ex capo del laboratorio WADA a Londra. Le evidenze più recenti mostrano una concentrazione di metaboliti di clostebol che è molto bassa, 76pg/mL, nel campione prelevato il 18 marzo 2024.

Inoltre, ci sono casi precedenti di atleti che hanno avuto esiti favorevoli in situazioni simili. Il caso di Josè Luis Palomino, giocatore dell’Atalanta, che è stato assolto dopo aver dimostrato che la sua positività era dovuta a una contaminazione involontaria legata a un medicinale somministrato al suo cane, offre un precendente incoraggiante per Sinner. Questo mette in discussione la narrativa comune attorno ai casi di doping, portando a una riflessione più ampia su come lo sport gestisce questioni di integrità e contaminazione.

Pertanto, il futuro di Jannik Sinner è appeso a un filo, con la sua carriera in gioco e un'intera comunità di fan e esperti che osserva attentamente ogni sviluppo. Qualunque sia il risultato finale, il caso sarà sicuramente un punto di riferimento per le questioni relative al doping nello sport e alla giustizia sportiva.