Mondo

Siria in Rivoluzione: I Ribelli Sull'Attacco a Damasco! Cosa Sta Succedendo a Bashar al-Assad?

2024-12-07

Autore: Luca

I ribelli jihadisti stanno marciando verso Damasco e già hanno fatto irruzione in alcuni sobborghi. Secondo quanto riportato da attivisti e dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, le città di Maadamiyah, Jaramana e Daraya sono ora sotto il controllo dei ribelli. Video e foto che circolano sui social mostrano momenti di festa tra le fila dei combattenti, incluso l'abbattimento di statue dell'ex presidente Hafez al-Assad.

«Damasco è alla portata», ha dichiarato Abu Mohammed al-Jawlani, il leader del gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (HTS), incoraggiando i suoi uomini a rovesciare il regime di Bashar al-Assad. Altri comandanti delle forze ribelli, come Hassan Abdul-Ghani, hanno indicato che siamo entrati in quella che potrebbe essere la «fase finale» dell'offensiva contro il regime. Con i soldati di Assad in ritirata, le voci su una possibile resa del dittatore si fanno più forti.

Circolano indiscrezioni secondo cui Assad sarebbe «introvabile», con nessuna traccia di lui nel palazzo presidenziale. Rumors suggeriscono che potrebbe aver già lasciato il paese, alimentando speculazioni su un suo possibile esilio. In contrasto con queste affermazioni, il governo siriano, attraverso il ministro dell'Interno Mohammed al-Rahmoun, ha cercato di rassicurare affermando che sono stati imposti «cordoni di sicurezza impenetrabili» attorno alla capitale. Tuttavia, tutto lascia pensare che la situazione sia ben più critica.

In un ulteriore sviluppo, le potenze occidentali, insieme all'Onu e all'Unione Europea, hanno formulato una proposta per colloqui di pace a Ginevra, mirati a gestire la transizione post-Assad e a prevenire ulteriori spargimenti di sangue. Questi colloqui dovrebbero includere sia membri del governo siriano che rappresentanti dei ribelli, con l'obiettivo di trovare una soluzione pacifica alla crisi.

A nord, l'attenzione è rivolta a Homs, una città cruciale nella guerra civile. Essa costituisce un punto strategico per il controllo del territorio siriano, poiché si trova al centro del paese, a metà strada tra Damasco e Latakia, dove si trova anche il porto strategico che rappresenta il legame del regime con il mondo esterno. Con le forze ribelli che promettono di continuare l'assalto verso Damasco, il destino di Homs potrebbe determinare l'esito finale di questa guerra devastante. La caduta di Homs isolerebbe Damasco e Latakia, rendendo il regime ancora più vulnerabile.

Le operazioni di evacuazione dei civili continuano, mentre si prepara il terreno per un possibile confronto finale. Cosa accadrà nei prossimi giorni? Rimani con noi per aggiornamenti in tempo reale su questa crisi in evoluzione!