Oggi all'alba, un episodio drammatico si è verificato vicino all'ambasciata israeliana nella capitale giordana, Amman, quando un uomo ha aperto il fuoco contro le forze di sicurezza, risultando poi ucciso dalle stesse. Secondo le informazioni fornite dai media locali, tre membri delle forze di sicurezza sono rimasti feriti durante il conflitto.

La Direzione della Pubblica Sicurezza ha confermato l'incidente, segnalando che la sparatoria è avvenuta nel quartiere Rabieh, una zona nota per le sue frequenti manifestazioni contro l'ambasciata. Le autorità hanno dettagliato che, dopo aver aperto il fuoco contro una pattuglia di sicurezza, l'individuo ha tentato di fuggire ma è stato rapidamente circondato dalle forze di sicurezza locali.

Dopo un breve inseguimento, l'uomo ha continuato a tirare contro gli agenti, i quali, seguendo le regole d'ingaggio, hanno risposto al fuoco, uccidendo il sospetto. Questo episodio evidenzia le tensioni persistenti nella regione, in particolare nei quartieri circostanti le istituzioni diplomatiche israeliane.

Nonostante la situazione sia stata rapidamente controllata, l'incidente ha riacceso preoccupazioni sulla sicurezza in Giordania, specialmente in relazione agli stati d'animo anti-israeliani che si sono intensificati in seguito agli sviluppi geopolitici recenti.

Le autorità giordane hanno intensificato le misure di sicurezza nella zona, e sono attese ulteriori indagini per comprendere le motivazioni che hanno portato a questa tragica sparatoria.