Tecnologia

Starlink di Musk: La Rete Satellitare che Rivoluziona il Mondo e le Comunicazioni Militari

2025-01-07

Autore: Chiara

Starlink, il rivoluzionario sistema satellitare sviluppato da SpaceX, è sotto i riflettori per il suo doppio uso: da un lato offre Internet ad alta velocità anche nelle zone più remote del pianeta, dall'altro viene utilizzato per scopi militari e strategici. Con oltre 6.000 satelliti in orbita, Starlink è riuscito a connettere 3 milioni di utenti in più di 100 paesi, tra cui oltre 40.000 in Italia. Tuttavia, la presenza di Starlink ha sollevato polemiche tra gli operatori di telecomunicazione locali, accusando l’azienda di concorrenza sleale.

La particolarità di Starlink rispetto ad altri servizi satellitari risiede nella bassa orbita dei suoi satelliti, che permettono una latenza significativamente ridotta. Mentre i satelliti geostazionari orbitano a oltre 35.000 chilometri, Starlink si trova a circa 550 chilometri dalla Terra, offrendo una latenza di soli 25 millisecondi contro i 600 millisecondi dei concorrenti. Questo rende il servizio estremamente efficiente per lo streaming e le videoconferenze.

Dal 2021, Starlink offre servizi di connessione Internet in Nord America e ha ampliato gradualmente la sua copertura nel mondo, puntando su abbonamenti mensili accessibili. Inoltre, l'azienda ha diversificato l'offerta con kit mobili, utili per utenti non residenti.

Starlink ha dimostrato la sua versatilità in contesti di crisi, come quello della guerra in Ucraina dove ha fornito terminali alle forze di Kiev per garantire comunicazioni stabili dopo i bombardamenti. Tuttavia, gli stessi sistemi sono stati successivamente utilizzati anche dalle forze russe, sebbene le modalità di accesso rimangano misteriose.

Un altro punto importante riguarda il programma Starshield, lanciato nel 2022, che prevede la creazione di satelliti personalizzati per soddisfare le esigenze delle agenzie governative, in particolare degli Stati Uniti, con un contratto di 1,8 miliardi di dollari con il National Reconnaissance Office (NRO). Starshield è progettato per attività di tracciamento e ricognizione, rappresentando un ulteriore passo verso l'integrazione di Starlink nelle operazioni militari.

In Italia, Starlink è in trattative per un contratto da oltre 1,5 miliardi di euro per fornire servizi di telecomunicazione crittografati per cinque anni, coinvolgendo anche comunicazioni militari nel Mediterraneo. Questo accordo prevedrebbe servizi di "direct to cell", permettendo l'accesso a Internet in luoghi isolati, contribuendo di fatto all'espansione della banda ultralarga nel paese. Musk ha affermato su X di essere pronto a garantire "la connettività più sicura e avanzata per l'Italia", nonostante le smentite ufficiali.

Intanto, l'Unione Europea sta lavorando a un’alternativa, il sistema satellitare Iris2, progettato per lanciarsi entro il 2030, ma la tempistica di realizzazione non sembra essere favorevole rispetto alla già affermata rete di Musk, il quale continua a dominare il mercato con il suo approccio innovativo e aggressivo.