Finanze

Stellantis in Crisi: Le Reti Commerciali Ue Protestano Contro l'Elettrico! Ecco Cosa Sta Accadendo!

2024-10-08

Autore: Luca

L'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, si prepara ad affrontare una audizione cruciale l'11 ottobre di fronte alla Commissione per le attività produttive della Camera, mentre si trova ad affrontare una miriade di sfide. Le pressioni più pesanti provengono dall'Europa, e in particolare dall'Italia, oltre che dagli Stati Uniti, dove è in corso un acceso scontro legale con il sindacato Uaw.

Recentemente, le associazioni che rappresentano le reti commerciali del gruppo in Europa hanno scritto una lettera alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, segnalando le «attuali difficoltà nella commercializzazione di auto elettriche» e chiedendo modifiche legislative per una transizione più graduale verso il 2035. Con l'introduzione di nuove normative sulle emissioni nel 2025, molti temono che i requisiti siano troppo stringenti e impossibili da soddisfare senza concessioni.

La strategia di Stellantis è ora vista come un rischio per il sistema commerciale. I rapporti tra l'azienda e le reti di concessionari sono tesi e il gruppo sta tentando di rimediare con dichiarazioni ufficiali. Tavares ha affermato: «Lavoreremo con i concessionari per trovare un mix efficace di vendite che rispetti i limiti di emissioni di CO2», sottolineando il successo dell'azienda, che si trova al terzo posto nel mercato delle auto elettriche, subito dietro Tesla.

Il futuro sembra promettente, con l'introduzione di sei nuovi modelli elettrici e tre ibridi nel 2025, progettati per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Tuttavia, ci sono preoccupazioni crescenti riguardo alla riluttanza dei consumatori nei confronti delle auto elettriche, un problema che Stellantis non ha affrontato direttamente nella sua comunicazione.

Le reti commerciali sono particolarmente preoccupate per le sanzioni che potrebbero ammontare fino a 15 miliardi di euro se nel 2025 non dovessero rispettare i nuovi limiti. Gli esperti avvertono che l'obiettivo di aumentare le vendite di veicoli elettrici è insostenibile senza una maggiore offerta sul mercato.

Negli Stati Uniti, la situazione si complica ulteriormente: il sindacato Uaw sta preparando uno sciopero a causa di presunti inadempimenti da parte di Stellantis riguardo gli investimenti promessi. L'azienda ha risposto avviando un'azione legale contro il sindacato, affermando che «questo procedimento mira a prevenire violazioni contrattuali da parte dell'Uaw», e promettendo danni monetari se il sindacato dovesse scioperare.

In un momento cruciale per Stellantis, la tensione sale. Come reagiranno i consumatori e i concessionari? Resta da vedere se il gruppo riuscirà a navigare attraverso queste acque tempestose e a soddisfare sia le normative europee che le aspettative dei dipendenti! Non perdere gli aggiornamenti su questa vicenda che potrebbe rivoluzionare il settore automobilistico!