Quella che doveva essere una serata di festa al mercatino di Natale di Magdeburgo è stata trasformata da un tragico attacco avvenuto ieri, 20 dicembre, alle 19:04, che ha lasciato l'intera nazione nel silenzio e nel dolore. Il bilancio è terribile: cinque vittime, tra cui un bambino di soli 9 anni, e oltre 200 feriti, molti dei quali in condizioni critiche. La triste notizia arriva da un attacco perpetrato da Taleb Al Abdulmohsen, un saudita di 50 anni, identificato dalle autorità come un "islamofobo".

Il cancelliere Olaf Scholz ha descritto l'attacco come "terribile e folle" e ha esortato la nazione a rimanere unita contro coloro che seminano odio. In un momento in cui la Germania ritorna a vivere gli incubi degli attentati, Scholz ha sottolineato l'importanza della solidarietà e della resistenza contro la violenza. Questa posizione è stata condivisa a livello internazionale, con messaggi di condoglianze e supporto che sono giunti in massa, inclusi quelli del presidente italiano Sergio Mattarella e del presidente americano Joe Biden.

Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno spinto Al Abdulmohsen, psichiatra e attivista per i diritti dei rifugiati, a compiere un simile atto. Secondo le prime indagini, egli potrebbe aver nutrito un profondo risentimento verso il governo tedesco per il trattamento riservato ai richiedenti asilo, nonostante la sua lunga permanenza in Germania, iniziata nel 2006. I segnali di instabilità dell'uomo erano noti, con un avviso di pericolosità già emesso dalle autorità locali.

Le immagini dell'attacco, in cui l'aggressore ha seminato il panico attraversando il mercatino per circa 400 metri, hanno evidenziato la brutalità della violenza, portando la comunità a unirsi in preghiera. Gli abitanti di Magdeburgo hanno onorato le vittime trasformando il luogo dell'attacco in un altarino di fiori e candele. Il cordoglio è palpabile mentre le campane delle chiese suonano all'unisono alle 19:04, l'orario dell'attacco, in segno di rispetto.

Mattarella ha espresso la sua vicinanza tramite un messaggio al presidente tedesco Steinmeier, dichiarando che l'Italia è accanto al popolo tedesco in questo momento di lutto. Ha sottolineato che "la Repubblica Italiana è vicina al popolo tedesco con convinta e sincera partecipazione", augurando una pronta guarigione ai feriti. Inoltre, ha ribadito l'impegno dell'Italia nel contrasto al terrorismo e nel promuovere una convivenza pacifica, elementi cruciali dell'identità europea.

Le indagini sul caso sono in corso, mentre la comunità e le autorità sono determinate a fare chiarezza sull'accaduto e a garantire che simili atti di violenza non rimangano impuniti. Questo dramma scuote non solo la Germania, ma anche tutta l'Europa, richiamando a una riflessione profonda sull’odio e la tolleranza.