Il nuovo ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ha messo in discussione il futuro di "Striscia la Notizia", un programma che ha segnato la televisione italiana per oltre 37 anni. "È innegabile che stiamo attraversando un momento in difficoltà, eppure Antonio Ricci è un grande professionista. Sono fiducioso che lui troverà la strada giusta per risollevare la situazione", ha dichiarato Berlusconi durante un incontro a Cologno Monzese.

L'idea di un'alternanza di programmi nella fascia dell'access prime time, simile a quanto avviene nel preserale, ha destato scalpore: "Penso che si possa investire in nuovi format, così come avviene con i programmi condotti da Scotti e Bonolis", ha aggiunto.

La concorrenza con i "pacchi" di Raiuno si fa sempre più pressante. Il 26 settembre, "Striscia la Notizia" ha totalizzato solo 2,49 milioni di spettatori, mentre il programma rivale ha raggiunto i 5,4 milioni. Ricci, a margine di una premiazione da parte del Codacons, ha ironicamente affermato: "Sono tranquillo, perché questi momenti li abbiamo già vissuti. Stiamo risalendo e vi garantisco che i dati d’ascolto sono favorevoli alla nostra trasmissione". Ha anche sottolineato la necessità di lavorare sulla qualità degli show e sulla rete per fronteggiare la nuova competizione.

Nel frattempo, la situazione interna a Mediaset è ulteriormente complicata da polemiche esterne, tra cui il caso Giambruno, che ha coinvolto la premier Giorgia Meloni. Pier Silvio ha confermato la protezione dei giornalisti della sua rete e ha ribadito la solidità del suo impegno politico: "Non cederemo Forza Italia, le nostre convinzioni sono forti", ha dichiarato.

A chi critica la Lega per la proposta di ridurre il canone Rai, il giovane Berlusconi ha risposto: "Sembra più una manovra propagandistica. Riserverà danni per l'intero sistema televisivo".

Il direttore Carlo Freccero, ex dirigente Mediaset e Rai, ha commentato la situazione di "Striscia la Notizia": "Non penso che il programma venga cancellato. Ha un'identità forte e resta l’unico programma di Canale 5 capace di attrarre una significativa audience, nonostante la dura concorrenza". Tuttavia, avverte dell'impatto che i nuovi format, come quelli di Stefano De Martino, potrebbero avere sulle classifiche d’ascolto.

In un gesto provocatorio, Freccero suggerisce a Mediaset di puntare su De Martino come possibile conduttore per rilanciare "Striscia": "Porterebbe nuova energia e attrarrebbe un pubblico più giovane. La televisione deve evolversi e abbracciare i cambiamenti con coraggio".

La proposta finale è audace: "Perché non trasformare 'Striscia' in un formato settimanale, simile a 'Le Iene'? Tornerebbe alle sue radici, liberando la creatività di Ricci e offrendo un’alternativa fresca e provocatoria per il pubblico italiano. I tempi sono maturi per un’evoluzione, e la nostalgia per il comico puro potrebbe rivelarsi la chiave del successo".