Finanze

Superbonus: Non è finita! Scopri come ottenerlo ancora nel 2024!

2024-10-09

Autore: Matteo

Gli incentivi statali e il Superbonus rappresentano una vera e propria opportunità per migliorare l'edilizia in Italia. Ma questa misura è davvero abolita? Scopriamo insieme i dettagli!

Il Superbonus 110%, introdotto nel 2020 con il Decreto Rilancio, è stato pensato per rilanciare un settore, quello edilizio, che ha sofferto pesantemente a causa della crisi economica e della pandemia di Covid-19. L'obiettivo principale era duplice: dare una spinta immediata all'occupazione e agli investimenti e, nello stesso tempo, migliorare l'efficienza energetica e la sicurezza sismica degli edifici.

L'iniziativa ha sortito il suo effetto desiderato, causando un vero e proprio boom di interventi edilizi. Gli incentivi coprivano fino al 110% delle spese per lavori volti a migliorare l'efficienza energetica, come la sostituzione degli impianti di riscaldamento e la coibentazione. Inoltre, si sono visti effetti positivi sull'economia e sull'ambiente, con un incremento di edifici più efficienti e meno impattanti dal punto di vista energetico.

Tuttavia, non tutto è andato liscio. Sono emerse molte criticità, come abusi e frodi, con operatori che hanno gonfiato i costi dei lavori per beneficiare delle agevolazioni. Questo ha spinto il governo a introdurre controlli più severi, riducendo gradualmente le aliquote di detrazione e imponendo requisiti più rigidi.

Oggi, contrariamente a quanto si possa pensare, il Superbonus non è stato completamente abolito! Per il 2024, è previsto un Superbonus al 70% rivolto a determinate categorie di cittadini. In particolare, i contributi saranno riservati a chi ha un reddito annuo inferiore a 15.000 euro, secondo la dichiarazione dei redditi del 2023.

Ricorda: questi aiuti possono essere richiesti per interventi legati all'efficienza energetica, al miglioramento sismico, e all'installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Per accedere alle agevolazioni, è fondamentale che i lavori raggiungano almeno il 60% di avanzamento entro il 31 dicembre 2023, certificato da professionisti specializzati. Le spese dovranno essere documentate tramite bonifici effettuati tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024.

Attenzione ai dettagli! Il limite massimo di spesa per ottenere il contributo è fissato a 96.000 euro, e sarà necessario presentare la domanda entro il 31 ottobre 2024 tramite l'Agenzia delle Entrate, possibilmente in modalità telematica o attraverso intermediari di fiducia. Non perdere questa occasione! Ristrutturare non è mai stato così conveniente!