Scienza

Svolta Epocale: Trapianto di Neuroni Staminali contro il Parkinson

2024-11-27

Autore: Francesco

Per la prima volta nella storia, neuroni derivati da cellule staminali embrionali umane sono stati impiantati nel cervello di pazienti affetti da malattia di Parkinson in Europa e negli Stati Uniti. I risultati preliminari sono stati definiti "eccellenti" dai coordinatori delle sperimentazioni, aprendo la strada a una nuova era nella lotta contro le malattie neurodegenerative. Le ricerche sono iniziate nel febbraio 2023 in Europa, con sedi in Svezia e Gran Bretagna, mentre negli Stati Uniti sono partiti ad ottobre 2022.

Questi traguardi sono frutto di oltre 16 anni di lavoro da parte di tre consorzi europei, coordinati dall'Università Statale di Milano e guidati dalla senatrice e pioniera nella ricerca sulle cellule staminali, Elena Cattaneo. Durante un convegno tenuto presso l'Università Statale di Milano, sono stati presentati i primi dati e fatto un bilancio delle attività, sotto il tema "Rivoluzione delle cellule staminali per le malattie neurodegenerative".

"Il trattamento del Parkinson con cellule staminali rappresenta un passo fondamentale e potrebbe aprire opportunità simili per affezioni come la corea di Huntington," ha sottolineato la senatrice Cattaneo, esprimendo fiducia in future applicazioni di queste tecnologie.

I consorzi che hanno reso possibili queste sperimentazioni, tra cui NeuroStemCell (2008), NeuroStemCell-Repair (2013) e NeuroStemCell-Reconstruct (2019), hanno previsto che l'ultima fase conclude le sue attività nel dicembre 2024.

Nella fase 1 della sperimentazione, si sono registrati "risultati eccezionali riguardo alla sicurezza" per tutti e 12 i pazienti monitorati a due anni dall'intervento, ha dichiarato Viviane Tabar del Memorial Sloan Kettering Cancer Institute di New York. Anche Roger Barker, dell'Università di Cambridge, ha espresso soddisfazione per la sperimentazione europea, denominata Stem-Pd, che coinvolge otto pazienti e insieme al gruppo di Malin Parmar dell'Università di Lund.

Questa innovativa terapia potrebbe rivoluzionare il trattamento delle malattie neurodegenerative, offrendo nuovi spiragli di speranza ai pazienti. L'interesse verso le cellule staminali continua a crescere, con ricercatori di tutto il mondo che già guardano a futuri protocolli e studi clinici per applicazioni diverse.

Non perdere l'aggiornamento su queste ricerche straordinarie: il futuro della medicina potrebbe essere più luminoso di quanto pensiamo!