Tecnologia

Tecnologia e burocrazia a Milano: la vergognosa situazione delle multe per strisce blu

2024-10-11

Autore: Alessandra

Viviamo in un’epoca in cui le Smart City sono sotto i riflettori: la tecnologia dovrebbe semplificare la vita dei cittadini e Milano, spesso considerata un modello, offre diversi servizi digitali efficaci. Grazie al Fascicolo del Cittadino, i milanesi possono ottenere certificati online, risparmiando tempo prezioso.

Tuttavia, mentre il Comune sta cercando di affrontare le sfide legate al traffico e alla viabilità, c’è un chiaro contrasto tra l’innovazione tecnologica e la burocrazia, come evidenziato dalla questione delle strisce blu. In tutta Milano, i parcheggi sono a pagamento: le strisce blu per tutti e le gialle per i residenti. I residenti ora possono gestire il pass per il parcheggio in modo semplice: basta un’app e il gioco è fatto, evitando la burocrazia del passato.

Ma qui sorgono i problemi. Immagina di arrivare in ufficio, parcheggiare comodamente e attivare il pagamento tramite l’app Telepass. Tutto sembra semplice finché, poche ore dopo, ricevi una multa per un’infrazione che non hai commesso perché, anche se non hai il talloncino stampato, stavi pagando regolarmente.

L’assurdità del sistema emerge: la tecnologia che controlla le infrazioni non comunica con i sistemi di pagamento. Le multe si accumulano per chi non mostra il talloncino, supponendo che non stia pagando, senza alcun ulteriore controllo. Questo crea una frustrazione immensa tra i cittadini che seguono le regole, ma si trovano penalizzati da un servizio che non riesce a coordinarsi.

Facile immaginare la scena: vigili con telecamere sui loro veicoli, pronti a rilevare le infrazioni, ma incapaci di controllare in tempo reale se il pagamento sia stato effettuato. In un’era in cui la tecnologia dovrebbe ottimizzare, ci si ritrova a pagare multe ingiuste solo per una mancanza di comunicazione tra i diversi sistemi.

La questione si fa critica: come può una città che punta a essere smart permettere che un’affollata app non comunichi con l’ufficio multe? Dovrebbe esserci un coordinamento evidente, e i cittadini non dovrebbero dover affrontare la stressante prospettiva di una battaglia amministrativa per una multa ingiusta.

In sintesi, Milano deve urgere affinché la tecnologia venga sfruttata al meglio, per creare un sistema che funzioni per i cittadini, non contro di loro. È tempo di una riflessione profonda su come la burocrazia possa tenere il passo con l'innovazione e garantire che situazioni come queste non si ripetano.