Il tanto atteso pick-up Tesla Cybertruck, lanciato con grandi speranze sul mercato, si trova nuovamente al centro di polemiche e problemi. Dalla sua presentazione in California, durante la quale un vetro del veicolo è andato in frantumi in diretta, molti hanno cominciato a nutrire dubbi sulla reale robustezza di questo modello, apparentemente indistruttibile.

Ciò che doveva essere un’innovazione rivoluzionaria si è trasformato in un incubo tecnologico. Il Cybertruck ha già fatto notizia non solo per le sue dimensioni imponenti, ma anche per diversi difetti di fabbrica, tra cui un’autonomia più bassa rispetto a quanto dichiarato. La ricarica del veicolo risulta lenta, aggiungendo frustrazione tra i possessori.

Recentemente, Tesla ha annunciato l’aggiornamento software 2024.35.5.2, ma ciò non sembra essere sufficiente a risolvere tutti i problemi. Tra questi, il recente richiamo per malfunzionamenti della telecamera posteriore, che non visualizzava correttamente l'immagine sullo schermo, potenzialmente aumentando il rischio di incidenti. Secondo un rapporto della NHTSA, è stato riscontrato che il display della telecamera posteriore poteva richiedere fino a 8 secondi per attivarsi, un ritardo che chiaramente compromette la sicurezza al volante.

La Tesla, pur affrontando difficoltà, sta cercando di mantenere la sua reputazione, ma la domanda sorge spontanea: il Cybertruck verrà mai considerato un successo o si trasformerà nel più grande flop della storia dell’auto elettrica? Con 27.185 veicoli coinvolti nel richiamo, la situazione è critica e l’azienda è sotto pressioni forti da parte di clienti e autorità.

In un mercato già saturo di sfide, Tesla deve riuscire a risolvere questi problemi rapidamente per non compromettere ulteriormente la fiducia dei consumatori. La concorrenza nel settore dei veicoli elettrici è agguerrita, e marchi rivali come Rivian e Ford si preparano a conquistare fette di mercato che Tesla non può permettersi di perdere.