Tony Effe e il Paradosso della Bellezza: «Da ragazzetto mi imbruttivo, ora ho abbracciato la mia immagine»
2024-11-20
Autore: Chiara
Tony Effe, il poliedrico artista romano, conosciuto per il successo del suo ultimo album "Icon", uno dei dischi più ascoltati del 2024 e già tre volte disco di platino, si racconta senza filtri in un'intervista a GQ.
«Capisco che una persona che mi conosce da poco, che ascolta una mia canzone o vede qualche mia dichiarazione sui social di qualche anno fa, possa avere un'impressione superficiale di me. È normale, lo accetto, ma credo che per capire veramente qualcuno, è fondamentale approfondire e non fermarsi a giudizi immediati. Non si può valutare una persona solo da un video su TikTok», spiega Tony, il cui vero nome è Nicolò Rapisarda.
Il 33enne romano non si tira indietro nel parlare della sua vita e della sua carriera. "Fondamentalmente, non rinnego nulla", afferma, riflettendo sul suo percorso musicale all'interno della Dark Polo Gang, un trio che, sebbene non si sia mai sciolto ufficialmente, potrebbe tornare a regalare nuova musica. "Ho una responsabilità molto più grande di prima", ammette, consapevole del potere della sua celebrità.
Tony Effe affronta anche un tema scottante: la bellezza. "Da bambino, ero sempre considerato il bello del gruppo. A scuola mi sentivo spesso definito come 'quello che fa i film'. Era un'etichetta che mi dava fastidio, perché era l'unica cosa che veniva sottolineata. In gioventù, ho cercato di 'appiattire' la mia immagine, fino a che non ho realizzato che la bellezza fa parte di me. Così, ho iniziato a sfruttare questa parte della mia identità", racconta.
Questa consapevolezza lo ha portato a giocare con la propria immagine, sia nei social che nella vita reale. "Ho cominciato a dichiarare che sono il più bello d'Italia. È diventata una mia cifra stilistica. È comune tra i rapper esaltare la propria forza, quindi ho scelto di enfatizzare la mia bellezza", spiega.
Il successo è andato oltre le sue aspettative. "Non mi aspettavo risultati così. Adesso chi inizialmente pensava 'Tony Effe è un deficiente', sta lentamente diventando un ascoltatore delle mie canzoni. La musica ha il potere di cambiare le percezioni", aggiunge, dimostrando il suo impatto sulla scena musicale italiana.
Tony Effe rappresenta non solo un volto noto, ma un simbolo di come l'arte possa aiutare a comprendere e accettare una complessità che va oltre le apparenze. Chissà quali sviluppi riserverà il suo futuro artistico!