Tony Effe rompe il silenzio dopo l'esclusione dal concerto di Capodanno: «Sono sempre me stesso»
2024-12-19
Autore: Alessandra
Dopo giorni di polemiche e critiche, ma anche di grande solidarietà da parte dei suoi colleghi e fan, Tony Effe ha finalmente deciso di parlare riguardo alla sua esclusione dal concerto di Capodanno a Roma. La notizia è stata data dal sindaco Roberto Gualtieri dopo le proteste di alcune associazioni e politici contro la violenza sulle donne, che hanno sollevato dubbi sui testi del trapper, accusati di sessismo e misoginia.
Fino ad ora, Tony, ex membro della Dark Polo Gang, non aveva commentato né la decisione del Comune né le accuse che gli sono state mosse. Tuttavia, su Instagram ha voluto esprimere la sua gratitudine a chi lo supporta in questo momento difficile. «Sono sempre me stesso, non so fare l’attore. Faccio musica e la musica non può essere censurata, scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo. Grazie a tutte le persone e ai miei colleghi che hanno preso posizione ❤️ “damme ‘na mano” ci vediamo a Sanremo», ha scritto, pubblicando un'immagine che lo ritrae dietro a un vetro rotto, simboleggiando il suo sogno infranto di esibirsi nella sua città.
L'esclusione di Tony Effe ha scatenato una reazione fortissima nel mondo della musica. Numerosi artisti, tra cui Mahmood e Mara Sattei, invitati anch'essi al Circo Massimo, hanno deciso di rinunciare alla loro partecipazione in segno di solidarietà verso il collega e per condannare quella che considerano una forma di censura.
Emma, amica di Tony, ha espresso il suo disappunto su Instagram, dichiarando: «Trovo sia veramente un brutto gesto escludere Tony Effe dal concerto di Capodanno a Roma, privando un ragazzo dell’occasione di esibirsi nella sua città. Non è una cattiva persona e non ha fatto male a nessuno. Questa censura “violenta” non può essere tollerata». Anche Giorgia ha criticato la scelta del Campidoglio, affermando che la musica rappresenta una forma di libertà sia per chi la crea che per chi la ascolta.
Anche Lazza, secondo classificato di Sanremo 2024, ha manifestato il suo disappunto, aggiungendo che queste situazioni non fanno altro che far crescere il malcontento. «Perché ogni volta che un artista rap viene coinvolto si cerca di additarlo? Smettiamola di censurare il lavoro degli altri», ha commentato.
Nel frattempo, Tony Effe sta proseguendo il suo percorso musicale. Ieri sera era presente a "Sarà Sanremo", dove ha annunciato il titolo della canzone con cui parteciperà al Festival: "Damme 'na mano". La sua determinazione a rispondere alle polemiche con la musica continua a ispirare molti giovani artisti.
L'amministrazione comunale, inizialmente entusiasta della presenza del trapper, ha cambiato idea dopo le critiche mosse da diversi esponenti politici riguardo ai testi delle sue canzoni, definiti inappropriate. La situazione ha sollevato un ampio dibattito sulla libertà di espressione nella musica e sull'importanza di affrontare le tematiche sociali in modo equilibrato, senza ricorrere alla censura. La speranza è che, a breve, possa svolgersi un dialogo più costruttivo su queste questioni, che coinvolga artisti e istituzioni.