Il governatore della regione russa di Kursk, Aleksandr Khinshtein, ha accusato le forze ucraine di aver provocato la morte di sei persone e il ferimento di altre dieci in un presunto "attacco missilistico" sulla cittadina di Rylsk. Tra le vittime, secondo quanto riportato, ci sarebbe anche un bambino.

Il Comitato Investigativo russo ha dichiarato che ci sono "morti e feriti" a seguito di questo attacco, sostenendo che le forze ucraine hanno preso di mira strutture civili. La notizia è stata rilanciata da diverse agenzie, tra cui la Tass e Interfax.

In un altro episodio, frammenti di missili russi hanno colpito l'Ambasciata portoghese in Ucraina. Fortunatamente, i danni sono stati contenuti grazie a sistemi di difesa aerea, in particolare il sistema antiaereo Samp-T. Le dichiarazioni di alcuni esperti politici suggeriscono che l'invio di tali armamenti difensivi poteva essere evitato per favorire una risoluzione pacifica del conflitto. "La notizia di un'Ambasciata colpita ha maggior impatto, mentre le infrastrutture civili vengono attaccate continuativamente senza suscitare la stessa attenzione," ha commentato Crosetto, riflettendo sulla situazione drammatica che va avanti già da oltre 1050 giorni.

Oggi, sei ambasciate sono state danneggiate a Kiev a causa di raid russi. Secondo il ministero degli Esteri ucraino, le missioni diplomatiche danneggiate includono quelle di Albania, Argentina, Autorità nazionale palestinese, Nord Macedonia, Montenegro e Portogallo. Gli attacchi hanno colpito vari quartieri della capitale, causando un morto e nove feriti.

Il governo portoghese ha condannato con fermezza l'attacco che ha colpito la sua ambasciata, dichiarando che ogni attacco a Kiev e all'Ucraina è inaccettabile e che attaccare missioni diplomatiche deve essere condannato con la massima severità. Il ministro degli Esteri portoghese, Paulo Rangel, ha confermato che i danni sono stati relativamente leggeri, limitati a finestre e porte.

In risposta agli attacchi, l'aeronautica militare ucraina ha annunciato di aver abbattuto non solo cinque missili balistici Iskander provenienti dalle regioni russe di Voronezh e Bryansk, ma anche quarantanove droni, difendendo efficacemente così le infrastrutture della capitale. Tuttavia, i frammenti dei missili abbattuti hanno causato feriti e danni pratici.

Le forze armate russe sostengono che questi attacchi siano una risposta a un presunto bombardamento ucraino con missili Atacms e Storm Shadow nella regione di Rostov sul Don. Tuttavia, molte di queste affermazioni rimangono difficili da verificare.

Questa escalation di attacchi arriva dopo il lungo discorso di Vladimir Putin, nel quale il presidente russo ha escluso la possibilità di una tregua in Ucraina, affermando che ciò avvantaggerebbe gli ucraini e non risolverebbe il conflitto in corso. Mentre la tensione continua a crescere, molti si chiedono quale sia il futuro del conflitto in Ucraina e se ci sia ancora speranza per una soluzione pacifica.