Salute

Torino, una luce di speranza per due fratelli: impiantata l'iride artificiale!

2025-03-09

Autore: Chiara

Due giovani torinesi, un fratello di 17 anni e una sorella di 24, stanno vivendo una vera e propria rinascita grazie a un'operazione innovativa che ha salvato la loro vista da una malattia rara e debilitante: l'aniridia congenita. Questo disturbo genetico, che colpisce solo una persona su 100.000, causa la mancata formazione dell’iride, rendendo la visione estremamente difficile e spesso accompagnata da altre condizioni oculari, come il glaucoma.

Operati presso l'ospedale Le Molinette di Torino, i due giovani hanno fatto un passo decisivo verso un futuro migliore. Grazie all'abilità del dottor Michele Reibaldi, direttore dell'Oculistica Universitaria della Città della Salute, la chirurgia si è articolata in tre fasi: il trattamento del glaucoma, la rimozione della cataratta e infine, l'impianto dell’iride artificiale. Questa operazione all’avanguardia ha permesso ai ragazzi non solo di recuperare gran parte della loro capacità visiva, ma anche di scegliere il colore delle loro nuove iridi: verde per il fratello e nocciola scuro per la sorella.

L’operazione rappresenta una vera e propria svolta nella medicina oftalmologica e molte speranze si pongono su tecniche simili per altri pazienti affetti da condizioni simili. «Entrambi – hanno dichiarato i medici – hanno mostrato un miglioramento significativo della visione. Ora possono finalmente percepire il mondo che li circonda in modo chiaro e vivido», affermando quanto sia importante la possibilità di preservare la vista per un futuro più luminoso.

Questa storia di successo lascia speranza a molte famiglie d'Italia e nel mondo, dimostrando che con la giusta tecnologia e approccio medico, anche le condizioni più difficili possono essere affrontate. Resta da chiedersi: quali saranno i prossimi sviluppi in questo campo e come saranno accolte queste innovazioni dalla comunità scientifica globale?