Intrattenimento

Tragedia a Genova: il geniale pianista Giuliano Graniti morto a soli 36 anni dopo una battaglia contro una rara malattia

2024-10-08

Autore: Matteo

Il mondo della musica è in lutto per la tragica scomparsa di Giuliano Graniti, talentuoso pianista originario di San Donaci e cresciuto a Mesagne, deceduto all'età di 36 anni all'ospedale San Martino di Genova. La sua vita è stata stravolta da una malattia rara, diagnosticata poche settimane dopo il suo recente matrimonio con Paniz, una stimata musicista iraniana.

Un destino crudele ha voluto che la moglie di Giuliano, a causa di rigide leggi internazionali che limitano la libera circolazione, non potesse essere presente fisicamente al suo fianco nei momenti più difficili della sua malattia. Questo ha reso il dolore ancora più straziante, tanto per lui quanto per i suoi cari.

La sua carriera musicale era già a livelli straordinari: Graniti aveva conquistato palcoscenici prestigiosi in Europa, Asia e Stati Uniti. Da Vienna a Venezia, da Cincinnati a Teheran, le sue esibizioni avevano affascinato il pubblico ovunque, dimostrando un talento indiscutibile. Il professor Gianluca Canuto lo ha ricordato come un “genio musicale assoluto e un ragazzo meraviglioso”, sottolineando come, nonostante la giovane età, avesse raggiunto traguardi eccezionali.

Per onorare la sua memoria, una Messa si terrà mercoledì 9 ottobre alle 16 nella parrocchia S.S. Annunziata di Mesagne. La salma sarà accolta nel salone "don Tonino Bello" la mattina dello stesso giorno, permettendo ai suoi concittadini e agli ammiratori di rendere omaggio a un grande talento.

Giuliano Graniti, laureato in Arti Musicali presso l'Università di Cincinnati, lascia un'eredità musicale indelebile. Oltre alla moglie Paniz, lo piangono il padre Carlo, la madre Carla e la sorella Caterina. La sua scomparsa non è solo una perdita per la famiglia, ma per l’intero panorama musicale, che ha perso un artista promettente e un’anima gentile. La sua musica vivrà per sempre nei cuori di chi ha avuto il privilegio di ascoltarla.