Tragedia a Gualdo Tadino: un femminicidio sconvolge la comunità. Chi erano Eliza Stefania Feru e Daniele Bordicchia?
2025-01-06
Autore: Francesco
La drammatica vicenda ha scosso profondamente Gualdo Tadino, dove una donna di nome Eliza Stefania Feru è stata tragicamente uccisa dal marito, Daniele Bordicchia, nel loro appartamento. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, la donna è stata colpita da un solo proiettile di un'arma da fuoco, una Glock 17 calibro 9, che il marito aveva regolarmente in dotazione come guardia giurata. Dopo l'atto estremo, Bordicchia ha rivolto l'arma verso se stesso, ponendo fine alla sua vita. La scoperta dei corpi è avvenuta quando i genitori di Bordicchia, preoccupati per la coppia, si sono recati a casa loro per fare una passeggiata con i loro cani.
Eliza Stefania Feru, 34 anni, era una persona conosciuta e ammirata nella sua comunità. Lavorava come operatrice socio-sanitaria all'istituto Serafico di Assisi, dedicandosi con passione all'assistenza di bambini e bambine disabili. Era apprezzata non solo per il suo talento professionale ma anche per la sua bontà d'animo. Domenica, giorno dell'accaduto, era attesa al lavoro, ma la sua assenza ha subito destato preoccupazione tra i colleghi. La presidente dell'istituto, Francesca Di Maolo, ha espressamente dichiarato il suo sconforto: "Lavorava con i bambini ed era brava. Siamo sconvolti e non ci possiamo credere". Sul profilo Facebook della donna si possono trovare immagini felici del suo matrimonio appena celebrato.
Daniele Bordicchia, 38 anni, è descritto dai vicini come un uomo dolce, ma forse fragile. La coppia, sposata da maggio, non aveva figli e stava affrontando problematiche relazionali, come suggerito da un comunicato ufficiale dei carabinieri che indicava il "probabile movente" legato a "dissidi coniugali". I vicini della comunità di Gaifana non avevano percepito litigi, ma è evidente che la situazione fra i due era tesa.
Questa tragedia non solo rappresenta un terribile esempio di femminicidio, ma suggerisce anche un profondo bisogno di supporto e prevenzione in situazioni di disagio coniugale. La comunità piange la perdita di Eliza e si interroga su come possiamo fermare queste violenze che distruggono vite.